Alle ore 22.00 circa di ieri,  una pattuglia della Squadra Volanti della Questura è intervenuta in zona Cisanello per una lite in famiglia.

Gli operatori hanno riportato la calma e sentito separatamente il richiedente e la moglie; il primo, un 35enne, ha riferito di aver scoperto il tradimento della moglie sbirciando tra le chat del telefono, iniziando la discussione da cui è cominciato il diverbio.

La donna, 30 anni, sentitasi controllata e spiata dal marito, ha negato la vicenda ed è andata su tutte le furie rompendo il telefono; dopodiché ha afferrato un grosso coltello da cucina. Il marito ha tentato di immobilizzarla per evitare che la donna si ferisse da sola oppure potesse ferirlo, ma sotto minaccia non è riuscito a disarmarla e pertanto ha chiamato la Polizia.

All’arrivo degli operatori, la donna, riportata alla calma, ha consegnato spontaneamente il coltello da cucina che aveva nascosto sotto il letto. Le parti sono state informate dei propri diritti; i poliziotti intervenuti, alla luce del gesto violento e pericoloso messo in atto dalla donna, anche se per fortuna non aveva recato lesioni al marito, hanno ritenuto opportuno far intervenire un’ ambulanza, che l’ ha trasportata in ospedale per ulteriori accertamenti.


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