La sera del 3 novembre un brillante bolide di mag assoluta -7,7 è stato ripreso da 7 camere nei cieli della Toscana: Arcetri, Camerino, Chianti, Piombino, Perugia, Amelia e Gennargentu. Ne dà notizia Prisma, la Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera. “Il bolide – spiega Prisma – ha iniziato a brillare a 98 km di quota e in 3,8 s è sceso fino a 63 km di quota dove è avvenuta l’estinzione. La velocità iniziale era di 33 km/s, quella finale di 28 km/s: nessun frammento è arrivato al suolo perché la fase di volo buio non è mai iniziata”.
La traiettoria proiettata al suolo è stata percorsa a partire da Montalcino, in provincia di Siena, è passata allo zenit di Puntone di Scarlino, in provincia di Grosseto ed è terminata sulla verticale del colle della Grottaccia, sull’isola d’Elba, provincia di Livorno.
“L’orbita eliocentrica percorsa dal meteoroide originario – spiega Prisma – è eccentrica a bassa inclinazione sull’eclittica, con perielio all’interno dell’orbita di Mercurio e afelio appena all’interno di quello di Giove.
Con queste caratteristiche e considerato il valore della velocità geocentrica si è trattato di un meteoroide appartenente allo sciame delle Tauridi”. Su questo bolide, tramite il report form dell’IMO, sono state raccolte 14 osservazioni visuali in cui il bolide viene descritto di colore bianco-azzurro e verde con flare finale.