Il corpo senza vita di un uomo è stato trovato oggi pomeriggio in zona stazione a Pisa. Secondo le prime informazioni l’uomo sarebbe stato ucciso con uno o più colpi di arma da taglio. Sul posto, in via Corridori, l’ambulanza inviata dal 118 e le forze dell’ordine.
È un parrucchiere di origini nordafricane di circa 30 anni l’uomo ucciso accoltellato oggi pomeriggio a Pisa, in zona stazione. L’omicidio è avvenuto sulla soglia del suo negozio, in via Corridori. L’uomo sarebbe stato aggredito fuori dalla sua attività commerciale, prima di essere colpito a morte. Sul posto due ambulanze della pubblica assistenza, ma per il commerciante non c’era più nulla da fare. Sul posto sia polizia che carabinieri.
“Un ragazzo è stato accoltellato in via Corridoni e purtroppo ha perso la vita. Le condoglianze mie e della comunità pisana giungano sentite alla famiglia. L’omicida si sarebbe già costituito alle forze dell’ordine”. Lo dice il sindaco di Pisa, Michele Conti, in merito all’omicidio di oggi pomeriggio in zona stazione, con un uomo accoltellato a morte sulla soglia del suo negozio. “L’episodio che ci lascia costernati è, mi spiace ripeterlo con rammarico – aggiunge Conti – la dimostrazione di quello che dico in tutte le sedi e a tutti i Prefetti e Questori che si sono succeduti a Pisa negli ultimi quattro anni: nella zona della stazione serve un presidio fisso interforze che faccia controlli mirati ogni giorno! Ho chiesto più volte di intervenire a Questore e Prefetto, ma sono rimasto inascoltato, come tanti cittadini che segnalano e chiedono maggiore attenzione. Alla Polizia Municipale non può essere delegata, da sola, questa funzione: si pensi che, a un anno dalla nascita del NOSU, Nucleo Operativo Sicurezza Urbana, sono stati eseguiti 80 arresti in flagranza, dei quali circa la metà nella zona della Stazione”. Per Conti la “verità è paghiamo le conseguenze di un sistema giudiziario a livello nazionale che non funziona: la maggior parte di questi 80 arrestati per spaccio e altri reati sono stati immediatamente rimessi in libertà. Ma questa non può essere una giustificazione per il disimpegno sul territorio: in quel quartiere, le cui problematiche sono note da molti anni e per molto tempo lasciato senza controllo, non bastano le telecamere di videosorveglianza che abbiamo installato, c’è bisogno di un presidio giornaliero di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza. Chiedo che si riunisca subito il comitato per l’ordine e la sicurezza e domattina, per prima cosa, scriverò una nuova lettera al Ministero dell’Interno per spiegare – ancora una volta – quanto sia necessario per Pisa avere più servizi e più personale a disposizione”, conclude il sindaco di Pisa.