Turismo in ripresa in Toscana. Le tendenze rilevate durante i mesi di giugno e luglio hanno confermato le previsioni di una robusta risalita della domanda, anche se in qualche realtà della regione il movimento dei turisti si è intensificato soprattutto nel corso del fine settimana.
Stimati oltre 700mila pernottamenti per il weekend di fine luglio-inizio agosto, che coincide con il primo esodo verso le località di vacanza. A dichiararlo è Confesercenti Toscana sulla base dei dati elaborati dal Centro Studi Turistici.
“Si tratta di numeri importanti per la nostra regione – afferma Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana – dopo il calo vertiginoso di presenze avuto negli ultimi due anni a causa della pandemia. Nonostante i rincari che gravano sulle tasche dei toscani e degli italiani, tra cui l’aumento dell’inflazione, il caro bollette ed il caro carburante, dovuti anche alla complessa situazione internazionale data dalla guerra in Ucraina, il settore turistico sta vivendo un’estate in ripresa, grazie anche al turismo estero che continua a premiare la Toscana, facendo registrare un trend positivo non solo nelle località di mare e nelle città d’arte, ma anche nelle aree rurali ed in collina”.
Questi gli scenari che emergono dall’ultima indagine sulla disponibilità di camere nelle principali piattaforme online, che ha rilevato la saturazione dell’offerta ricettiva disponibile online per l’ultimo week end di luglio (dal 29 al 31 – 2 notti). In questi giorni gli spostamenti più consistenti si registreranno verso le località della costa dove i tassi di saturazione hanno raggiunto valori medi del 94%. Ottime aspettative anche per le strutture delle località collinari e rurali della regione (91%), capaci di intercettare ormai un sottoinsieme variegato di target: dall’ecoturista all’outdoor, dal lifestyle light green al culturale, dal relax a contatto con le comunità locali ai prodotti tipici e l’enogastronomia. Un aumento delle prenotazioni è stato registrato anche nelle città/centri d’arte con l’88% di occupazione media della disponibilità complessiva dei portali. Invece, un minor dinamismo delle prenotazioni è stato rilevato per le località termali. Il livello di saturazione delle strutture ricettive online rilevato per alcune delle principali aree regionali conferma l’impennata della domanda verso le località costiere: 96% di saturazione della diponibilità per la Costa della Maremma e 94% per l’Isola d’Elba e la Versilia, 92% per la Costa Apuana. Il Chianti sale al 92% e la Val d’Orcia al 79%.