Un concerto le cui vibrazioni possono curare. Un’esperienza che da artistica si fa trascendentale.

Emiliano Toso, il suo pianoforte e la sua Translational Music donano benessere a chi ascolta perché vanno a solleticarne le cellule con una frequenza elevata e amorevole.

Non mancare!


Festival – “Dove finisco io e dove inizia l’altro” preludio di un’intesa che si perde nel tempo 

Festival – Iniziazione, il cammino verso l’lluminazione