I Carabinieri della Stazione di Vaiano hanno denunciato ieri una donna 34enne di Pistoia all’esito di un’indagine scaturita dopo una serie di furti che periodicamente avevano colpito una ditta del paese, attiva nella commercializzazione on line di abbigliamento, accessori e oggetti prodotti da famose griffe italiane ed estere.

Tutto era partito dalla denuncia del titolare, preoccupato dagli ammanchi di costoso abbigliamento ed accessori riscontrati negli ultimi tempi e che lo avevano portato a ritenere che il responsabile potesse nascondersi tra i suoi stessi dipendenti. L’epilogo investigativo si è quindi consumato nel momento in cui dalle indagini i sospetti si sarebbero concentrati su una dipendente che ieri, all’uscita dal lavoro, è stata intercettata. A seguito del successivo controllo dei militari veniva trovata in possesso di 22 articoli di abbigliamento griffati, di varie marche e taglie, che sono risultati effettivamente mancanti dall’azienda presso cui lavora.

La sua posizione si è aggravata all’esito della successiva perquisizione domiciliare presso la sua abitazione pistoiese, dove è stata rinvenuta altra refurtiva con analoga origine.

La donna è stata così deferita per il reato di furto alla Procura della Repubblica di Prato e tutta la refurtiva recuperata, per un valore di circa 8.000 euro, è stata restituita.

Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità della persona, con la fondatezza delle ipotesi d’accusa mossa a suo carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta alle indagini.


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