La ripresa delle attività economiche che riportano, di fatto, alla normalità la vita dei toscani e dei numerosi turisti anche stranieri, ha come diretta conseguenza il naturale sovraffollamento delle acque prospicenti le maggiori località turistiche italiane. Il mare, infatti, in questi ultimi giorni, è costellato da imbarcazioni di ogni classe e tipologia intente a recuperare gli spazi e il tempo perso negli ultimi due anni.

Proprio la necessità di ritorno alla normalità, però, spesso è accompagnata da momenti di emergenza e di “impieghi su chiamata” che le Forze dell’Ordine unitamene al Corpo delle Capitanerie di Porto riscontrano, celermente, per la salvaguardia della vita umana. La Guardia di Finanza risponde in tal senso in questa tipologia di concorso ed in particolare in Toscana dove l’arcipelago delinea un’area ampia anche caratterizzata da aree protette.

I reparti navali della Stazione Navale di Livorno, ed in particolare la Sezione Operativa Navale di Portoferraio, negli ultimi periodi sono intervenuti in diverse operazioni di soccorso nel mare dell’Elba. In particolare, un turista è stato soccorso e messo in salvo mentre a bordo della sua imbarcazione in avaria, in balia dei marosi, era prossimo alla scogliera di Porto Azzurro. Un altro intervento si è reso necessario per assicurare alle cure mediche dell’Ospedale di Portoferraio una studentessa lombarda in gita sull’isola di Pianosa, vittima di un incidente per il quale si era procurata la frattura del gomito, la contusione del ginocchio e diverse escoriazioni. Anche nel corso della giornata di giovedì 8 giugno, il gommone della finanza ha tratto in salvo una famiglia di tedeschi a bordo di un catamarano in avaria, che con i motori in completa avaria, aveva lanciato una richiesta di soccorso perché in balia del forte vento in prossimità della scogliera di Capo Stella.

Le diverse operazioni poste in essere dai finanzieri di mare di Portoferraio si inseriscono nell’alveo della più ampia azione di vigilanza e prevenzione di controllo del territorio a garanzia della sicurezza della collettività marittima. È sempre però auspicabile un’attenta pianificazione della navigazione da intraprendere ed assicurarsi, soprattutto in occasione di gite fuori porta, che l’unità sia perfettamente manutenuta ed equipaggiata opportunamente per la sicurezza. 


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