Sono ripartiti da Chisinau i volontari delle Misericordie toscane che hanno portato in Moldavia aiuti per i rifugiati ucraini e hanno preso a bordo due mamme e quattro bambini scappati dalle bombe che saranno accolti in Toscana, in collaborazione con il comune di Siena. L’arrivo nella nostra regione dovrebbe avvenire sabato.

I mezzi sono arrivati lunedì a tarda sera alla frontiera moldava, ma gli adempimenti burocratici per lo sdoganamento sono stati più lunghi del previsto. Solo ieri mattina il tir della Confederazione nazionale delle Misericordie, carico di 34 pallets di aiuti umanitari (generi di prima necessità, medicinali, abiti per bambini, alimenti non deperibili), è stato scaricato a Vatra, nell’hub allestito dal governo moldavo; nello stesso luogo è avvenuto l’incontro con le due famiglie fuggite dall’Ucraina e che avevano trovato rifugio in Moldavia; le due mamme con i loro 4 figli hanno preso posto su un pulmino della Misericordia di Castelfiorentino ed è iniziato il viaggio di rientro verso l’Italia. Con loro anche un cagnolino, che è subito diventato la mascotte del gruppo.

La Federazione regionale delle Misericordie della Toscana ha allestito questa missione, che di fatto è la più lunga fin qui condotta dalle Misericordie (oltre 2200 km), in stretta collaborazione con l’Ambasciata moldava di Roma, grazie all’interessamento del Console onorario della Repubblica di Moldavia a Firenze, dottor Alessandro Signorini.


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