Con l’arrivo della bella stagione, i Carabinieri della Compagnia di Carrara al comando del Maggiore Cristiano Marella hanno intensificato i passaggi nelle principali aree verdi della città, in maniera tale da consentire alle famiglie, ai nonni, ai bambini e ai ragazzi di trascorrere in totale sicurezza le giornate all’aria aperta. Si tratta di una specifica campagna di controlli per prevenire ogni forma di microcriminalità e degrado urbano, compreso lo spaccio di sostanze stupefacenti.
In cima alla classifica dei luoghi più “controllati” dalle pattuglie negli ultimi giorni, oltre al frequentatissimo Parco della Padula e la zona delle pinete a Marina di Carrara, c’è il Parco della Rimembranza che si trova vicino lo stadio, dove i carabinieri della Stazione di Fossola hanno portato a termine più di un’operazione.
I militari dell’Arma hanno capito che c’era qualcosa che non andava in quel parco quando hanno visto che era frequentato da alcuni pregiudicati della zona. La conferma è arrivata con il ritrovamento di qualche grammo di droga addosso ad un 33enne conosciuto dalle Forze dell’Ordine, che è stato segnalato al Prefetto per uso personale. A quel punto la vigilanza dei carabinieri è diventata più frequente e i controlli tuttora stanno proseguendo a ritmo serrato, tant’è che pochi giorni fa sempre nello stesso parco è stato catturato un pregiudicato 32enne originario del Marocco, colpito da un provvedimento di carcerazione del Tribunale di Bergamo. Lo straniero era ricercato in tutta Italia perché deve scontare quattro anni e mezzo di carcere per una rapina commessa a Bergamo nel 2019, quando aveva sottratto con la forza il telefonino ad una sua connazionale. Dopo la condanna, era sparito dalla circolazione e di lui si erano perse le tracce, ma evidentemente nel frattempo si era trasferito a Carrara, anche se ha dichiarato di essere senza una fissa dimora. Per il 32enne si sono quindi aperte le porte del carcere di Massa.
L’ultima operazione nel Parco della Rimembranza c’è stata domenica pomeriggio, quando una pattuglia della caserma di Fossola è tornata per dare un’occhiata e ha riconosciuto due noti pregiudicati, di 19 e 21 anni entrambi di Carrara, che stavano confabulando vicino una panchina. I due giovani hanno tentato di allontanarsi per evitare il controllo, ma sono stati raggiunti velocemente dai due carabinieri, che non si sono fidati e li hanno perquisiti sul posto.
Grazie al colpo d’occhio dei militari dell’Arma, è stato recuperato un pacchetto di sigarette con dentro ben undici dosi di cocaina da mezzo grammo ciascuna, nascosto nell’erba proprio a due passi dalla panchina dove i ragazzi erano stati visti poco prima. È stato il più giovane dei due ad ammettere di aver lasciato cadere quel pacchetto pieno zeppo di dosi di droga, che voleva vendere in giro per Carrara con l’intenzione di destinare parte dei guadagni all’affitto di casa, visti che abita da solo ed è disoccupato. Nella sua abitazione sono stati trovati pure il bilancino di precisione e altro materiale per preparare le dosi. Anche il secondo ragazzo di 21 anni si è ritrovato nei guai perché i carabinieri gli hanno trovato in tasca un coltello e qualche grammo di hashish, perciò oltre alla denuncia è stato segnalato al Prefetto per uso personale.
Dopo la convalida dell’arresto che si è tenuta davanti al Giudice Dario BERRINO, il processo è stato rinviato a settembre. Nel frattempo, il 19enne si dovrà presentare tutti i giorni in caserma per l’obbligo di firma.
Ovviamente, anche nei prossimi giorni andranno avanti i servizi dei carabinieri nei parchi pubblici di Carrara, dove saranno intensificati i passaggi delle pattuglie negli orari di maggiore presenza dei frequentatori.