La Sezione Radiomobile ha tratto in arresto un diciassettenne Padovano e lo ha tradotto presso il  carcere Nisida di Napoli per minorenni. Il ragazzo, che tra qualche giorno raggiungerà la maggiore età,  era gravato da un ordine di cattura per reato di furto. Il fatto curioso sta nella circostanza che i militari lo hanno rintracciato poiché era venuto a Prato insieme ad una sua conoscente che gli stessi militari della Radiomobile avevano già arrestato qualche giorno fa poiché sorpresa a rubare, con al seguito una bambina 11enne,  all’interno di un’abitazione. All’atto della scarcerazione della donna, infatti, i militari hanno visto la stessa accompagnarsi con il ragazzo ed hanno deciso di sottoporlo a controllo. Non convinti della genuinità del documento in suo possesso hanno approfondito gli accertamenti apprendendo della pendenza penale a suo carico. 

Militari della Stazione di Prato hanno rintracciato e arrestato  un 41 enne pratese, già pregiudicato,  condannato ad una pena complessiva di anni 4 e 8 mesi per reati di omicidio colposo e riciclaggio. È stato tradotto in carcere per l’espiazione della pena.

Tenenza di Montemurlo ha proceduto su Prato al rintraccio e  all’arresto di un 26enne, pregiudicato,  dopo che lo stesso, responsabile di lesioni personali, minacce ed evasione, era stato segnalato in quanto inottemperante alla prescrizione dell’obbligo di dimora. A seguito della comunicazione del personale dell’arma il giudice gli ha applicato la misura cautelare della custodia cautelare in carcere.

Stazione Carabinieri di Vaiano ha rinvenuto nella disponibilità di un 19enne residente a Vaiano poco più di 5 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashihs, procedendo alla sua segnalazione per i previsti provvedimenti di legge.

Militari della Stazione di Prato, unitamente a personale della Squadra di Intervento Operativo Carabinieri, hanno denunciato un marocchino 29enne per averlo sorpreso all’interno di un esercizio pubblico di Piazza San Domenico, nonostante fosse gravato da un provvedimento di Daspo Urbano che gli inibiva di accedere ed intrattenersi all’interno tale tipologia di esercizi, ma soprattutto proprio in quello di Piazza San Domenico ove l’uomo, il 28 gennaio scorso, durante un controllo dei carabinieri svolto con l’ausilio di unità cinofile,  era stato arrestato per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti. La zona in questione, dall’inizio dell’anno, è stata particolarmente attenzionata dai militari dell’Arma soprattutto sul fronte del contrasto dello spaccio di stupefacenti.


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