Così Giordano Ballini, segretario provinciale di Azione, risponde alle esternazioni a mezzo stampa della Lega Provinciale in merito alla disponibilità al sostegno di un candidato di area moderata.

“Riconoscere l’impossibilità di fare sintesi in politica è il primo atto di consapevolezza” – dichiara Ballini.
Da questo punto di vista apprezziamo le parole di Riccardo Cavirani, commissario provinciale della Lega nel riconoscere la crisi della politica così come l’abbiamo conosciuta fino a oggi ed in particolare del centro destra lucchese”.

Purtroppo trovandosi di fronte a posizioni oltranziste e autoreferenziali, che niente hanno a che fare con il bene della cittadinanza, c’è il rischio di assecondare solo logiche spicciole e di parte.

Azione, nata proprio per superare questo modo di far politica. Sta cercando di fare sintesi su un progetto che coinvolga tutte le forze moderate della città intorno ad un candidato a Sindaco forte, competente e credibile e che soprattutto sia alternativo al modo di amministrare Lucca in questi anni.

Nelle prossime ore capiremo meglio se ci possano essere le condizioni per consentire a tutti coloro che non si riconoscano in posizioni populiste ed estremiste di convergere sul progetto organico e moderato che stiamo costruendo insieme ad altri protagonisti, per dare una nuova amministrazione a Lucca basata sul pragmatismo delle scelte e su una politica che sappia amministrare con competenza.  

Ricordo – conclude Ballini – che attraverso un progetto che ha superato gli schemi politici attuali, alle ultime elezioni provinciali abbiamo raggiunto il 25% dei consensi, segno che è tempo di cambiamento. 

Un cambiamento che i cittadini hanno dimostrato di volere lontano da preconcetti e populismi vari.


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