Sono arrivate all’Università di Pisa le prime due docenti ucraine accolte con il programma Visiting fellow, che permetterà loro di lavorare e fare ricerca nell’Ateneo pisano per un anno.

Le due professoresse – Yelena Gregorian e Sibilla Buletsa – sono state accolte dal rettore Paolo Mancarella nella Sala Mappamondi del rettorato insieme a Francesco Marcelloni, prorettore per la cooperazione e le relazioni internazionali, Francesco Dal Canto, direttore del dipartimento di Giurisprudenza, le professoresse Enza Pellecchia e Angioletta Sperti del dipartimento di Giurisprudenza, e il professor Ugo Faraguna, coordinatore per l’Internazionalizzazione della Scuola di Medicina.

«Ho voluto dare personalmente il benvenuto ed esprimere la vicinanza mia e di tutta l’Università di Pisa alle due colleghe e, loro tramite, a tutti gli ucraini in questo momento terribile – ha commentato il rettore -. La loro diretta testimonianza ha contribuito ad accrescere in noi il senso di incredulità per quanto sta accadendo e lo sgomento per la sofferenza del popolo ucraino. Ringrazio i colleghi dei Dipartimenti e dell’Amministrazione Centrale che nei giorni scorsi si sono prodigati per assicurare la migliore accoglienza alle colleghe. Sono certo che, nella loro permanenza a Pisa, potranno ritrovare un po’ della serenità perduta e instaurare collaborazioni scientifiche durevoli nel tempo».

Yelena Gregorian, proviene dalla National Medical University di Kharkiv, è docente di psicofisiologia e si occupa di psicologia del lavoro. Per il prossimo anno lavorerà al Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in Medicina e Chirurgia dell’Ateneo pisano, nel team di ricerca del professor Angelo Gemignani. È arrivata a Pisa con la figlia di 13 anni e la madre, e adesso alloggiano tutte in una struttura messa a disposizione dall’Ateneo.

Sibilla Buletsa proviene invece dalla Uzhhorod National University (Uzhhorod è una città nell’ovest del paese) è docente di Scienze giuridiche, capo del dipartimento di Diritto civile e Diritto processuale civile. È stata accolta al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo pisano dove lavorerà con la professoressa Enza Pellecchia. Arrivata in Italia con la famiglia, ora risiede in provincia.

Proprio in questi giorni l’Università di Pisa sta definendo interventi di supporto per studenti e docenti ucraini: oltre al programma Visiting fellow che permetterà di accogliere docenti e ricercatori, si darà l’opportunità agli studenti ucraini di iscriversi a corsi singoli dell’Ateneo, frequentare gratuitamente un corso di lingua italiana al CLI e, grazie alla disponibilità dell’ARDSU, alloggiare in una residenza universitaria e avere pasti gratuiti nelle mense (tutte le informazioni al linkhttps://www.dsu.toscana.it/web/ardsu/-/il-dsu-toscana-pronta-ad-accogliere-120-studenti-profughi-ucraini-nelle-residenze-universitarie). 

Grazie alla collaborazione dell’Unità di Psicologia clinica, è stato inoltre attivato un servizio di supporto psicologico per gli studenti ucraini, come anche per gli studenti russi. Si ricorda inoltre che l’Ateneo ha creato un canale Teams per comunicare con gli studenti ucraini, oltre all’indirizzo mail: emergenzaucraina@unipi.it.
Nella foto in alto:Il rettore Paolo Mancarella con le professoresse Yelena Gregorian e Sibilla Buletsa.Nella foto in basso: Il gruppo in Sala dei Mappamondi con, da sinistra, Faraguna, Marcelloni, Gregorian, Mancarella, Buletsa, Dal Canto, Pellecchia e Sperti.


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