Svelato il progetto vincitore in una cerimonia a Palazzo Vecchio
È il progetto del progettista a capogruppo David Hirsch il progetto vincitore per il nuovo stadio di Firenze, scelto dalla commissione di esperti che hanno esaminato gli otto progetti finalisti (sui 31 totali), presentato nel corso di una seduta pubblica del concorso internazionale. Voluta dall’amministrazione di Palazzo Vecchio, si tratta di un’operazione da oltre 95 milioni di euro, resa possibile grazie ai fondi vincolati del Pnrr, che riguarda lo stadio e l’area di Campo di Marte a Firenze.
Il progetto vincitore è quello che, stando alla giuria, ha risposto ai requisiti, in particolare rispetto alla pianificazione. “Un progetto che ha compreso il miglior contesto urbano e il rispetto della città con le sue funzioni pubbliche. Una proposta semplice ma potente, che accresce il progetto di Nervi”, ha sottolineato la presidente di giuria.
Prima della proclamazione del progetto vincitore sono stati mostrati in sala 8 video con i rendering degli otto progetti selezionati tra i finalisti. Tra gli ospiti in sala anche Giancarlo ‘Picchio’ De Sisti, Giancarlo Antognoni, Gabriel Omar Batistuta, Roberto Mancini, Gabriele Gravina, Giovanni Malagò, Borja Valero, Joe Barone (direttore generale della Fiorentina), il presidente della regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella.
“Per noi è una fantastica opportunità. Il progetto di uno stadio non è solo più un progetto di intrattenimento sportivo, ma un’occasione di intrattenimento culturale e di tempo libero”. Così l’architetto Filippo Minora, di Arup Italia, membro del team del progetto vincitore, per la realizzazione del restyling dello stadio di Firenze.
“Firenze è una di quelle poche città che ha uno skyline tutelato e da rispettare. Questo, unito al fatto che progetto di Nervi è caratterizzato da eleganza e leggerezza – ha aggiunto – ha portato a creare una copertura leggera, come una lama che lievita sopra lo stadio. Va ad integrarsi al Franchi, che originariamente era una pista di atletica. Quale migliore geometria del rettangolo poteva rendere? Un modo perfetto anche per rendere visibili al meglio le caratteristiche della città. La copertura si apre e lascia spazio alla torre e alla curva Maratona. Celebra il design originale e protegge tutto lo stadio”.
“E’ una serata storica, ci è voluto un po’ di tempo per arrivare fino a qui. È una sfida grande e la presenza, oggi, di tanti personaggi importanti, testimonia l’importanza di questo passaggio. Il Governo italiano ha definito il nostro stadio un monumento nazionale, lo stadio Franchi. La sfida era quella di riuscire a trasformare uno stadio che ha più di 90 anni in una struttura moderna e funzionale. Sogno un luogo in cui ci si senta a proprio agio, perché pieno di storia e di futuro”. Lo ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze durante la cerimonia per presentare il progetto vincitore per il nuovo stadio di Firenze, scelto dalla commissione di esperti che hanno esaminato gli otto progetti finalisti (sui 31 totali), presentato nel corso di una seduta pubblica del concorso internazionale. Quella voluta dall’amministrazione di Palazzo Vecchio è un’operazione da oltre 95 milioni di euro, resa possibile grazie ai fondi vincolati del Pnrr, che riguarda lo stadio e l’area di Campo di Marte a Firenze.