La Regione ha finanziato, nel biennio 2021-22 ben 231 progetti di transizione ecologica, ammodernamento tecnologico e riqualificazione territoriale e infrastrutturale, per un totale di 44 milioni 570 mila euro. Si tratta dei cosiddetti investimenti aggiuntivi previsti dalla Legge 145/2018.

Riguardano 161 enti che vanno dalla Regione stessa alla Città metropolitana di Firenze, alle Province di Prato, Pistoia e Grosseto, ai 6 Consorzi di bonifica della Toscana, a 3 Aziende pubbliche di servizi alla persona e 147 dei 273 comuni toscani.

“Siamo di fronte – commenta il presidente Eugenio Giani – a nuove e ulteriori risorse che si aggiungono a quelle, recentemente acquisite, del ‘Cantiere Toscana’. Si tratta quindi di un’altra straordinaria occasione di crescita per la maggior parte delle aree della nostra regione. Gli interventi riguardano materie di importanza strategica come la transizione ecologica, l’ammodernamento tecnologico, la riqualificazione del territorio e la sua infrastrutturazione. Impossibile citare tutti gli interventi. Mi limito a richiamare alcuni dei più importanti come i centri sportivi, gli interventi di messa in sicurezza dei corsi d’acqua, quelli per la sicurezza urbana e per le reti e le infrastrutture telematiche”.

Nell’ambito degli interventi di transizione ecologica, rigenerazione urbana ed efficientamento energetico, i progetti coinvolti sono stati 31 per un totale di euro 12,6 milioni di euro, tra cui la realizzazione di nuovi edifici scolastici all’avanguardia sotto il profilo ecologico, strutturale, tecnologico e della sicurezza.

“Tra quelli di riqualificazione territoriale e infrastrutturale – aggiunge l’assessore ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo – sono state finanziate 27 opere di manutenzione del territorio per prevenire il rischio idrogeologico, 20 azioni di messa in sicurezza di strade, ponti, edifici scolastici ed altri edifici pubblici. Inoltre hanno trovato copertura anche le riqualificazioni di 7 infrastrutture sociali per un allargamento e potenziamento dei servizi offerti. L’insieme di questi interventi ammonta a 27,8 milioni di euro. Mi piace sottolineare anche i lavori nel settore di mia competenza. Penso all’ammodernamento tecnologico ed informatico con l’installazione di 100 reti Lan e Wlan e 42 sistemi di videosorveglianza presso 142 comuni. La Regione ha poi destinato 3 milioni di euro all’evoluzione dei propri sistemi informatici e delle proprie attrezzature tecniche ponendosi l’obiettivo, tra gli altri, di digitalizzare una parte dei propri archivi e di creare sistemi che consentano sempre di più l’inter-operabilità dei dati e delle diverse piattaforme informatiche”.


Ritornano i Campionati italiani della Geografia, ci sono anche gli ‘Open’

Trattamento rifiuti tessili e essiccatore fanghi: ecco i progetti per i fondi Pnnr