Si aggrava il bilancio dell’incidente di stamani, avvenuto poco prima delle 11 sulla strada della Torre, in località Vada, nel comune di Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno. Una delle persone rimaste schiacciate da un camion è deceduta. Sarebbe un operaio che lavorava a bordo strada. Altre due persone risultano ferite, investite dal mezzo pesante in quello che, stando alle prime informazioni, sarebbe un tamponamento a catena. Sul posto almeno tre ambulanze inviate dalla Pubblica Assistenza di Rosignano, oltre ad automediche, l’elisoccorso Pegaso del 118, la polizia municipale e i vigili del fuoco.
aggiornamento ore 14.12
Aveva 56 anni l’operaio morto nei pressi del cantiere sulla strada della Torre, in località Vada, nel comune di Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno. Poco prima delle 11 l’uomo, che stava lavorando in un cantiere nei pressi di un incrocio, è rimasto schiacciato tra un camion e un suv, che ha sbandato andando a travolgere l’uomo. Nell’impatto è rimasto ferito anche un collega, finito sotto il mezzo pesante e soccorso: ha riportato politraumi, non sarebbe in pericolo di vita ed è stato traportato all’ospedale di Cecina. In ospedale è stata accompagnata sotto choc e lievemente ferita anche un’anziana donna, rimasta coinvolta nell’incidente. Secondo quanto ricostruito sul momento, il suv stava procedendo in direzione sud, da Cecina verso Vada, quando si è scontrato con una piccola utilitaria guidata da un’anziana. È stato a quel punto che l’auto, ormai fuori controllo, ha travolto l’operaio schiacciandolo contro il camion fermo nel cantiere. E’ stato anche attivato l’elisoccorso Pegaso, poi fatto rientrare. Sul posto sono intervenuti i mezzi della pubblica assistenza di Rosignano, un’ambulanza con il medico a bordo e due ambulanze ordinarie, e i vigili del fuoco del comando di Livorno, i carabinieri e la polizia municipale, per ricostruire la dinamica dell’incidente. Per l’uomo, nonostante i disperati tentativi di rianimazione, non c’è stato niente da fare.
La notizia dell’incidente stradale mortale avvenuto questa mattina a Vada, frazione del comune di Rosignano Marittimo in provincia di Livorno, all’incrocio tra la strada provinciale di via della Torre e la strada comunale di via Belvedere, costato la vita ad un operaio cinquantenne che lavorava in un cantiere attiguo alla strada, ha destato profondo sgomento in provincia, in quanto l’operaio deceduto e il collega rimasto ferito, erano dipendenti dell’impresa Slesa SpA, vincitrice dell’appalto per la realizzazione della rotatoria sulla SP 13. “Gli operai – spiega la provincia in una nota – erano al lavoro all’interno del cantiere della rotatoria, situato fuori dalla carreggiata stradale, quando un’auto è piombata sulle reti che delimitano l’area, travolgendo i lavoratori. Purtroppo, per uno di loro non c’è stato nulla da fare”. La presidente della Provincia, Marida Bessi, è stata informata del fatto dal sindaco di Rosignano, Daniele Donati. Costernata per l’accaduto, ha espresso “profondo cordoglio e vicinanza ai familiari dell’operaio deceduto”. Sul posto si è recato immediatamente anche il responsabile del Servizio viabilità della Provincia, ing. Simone Lubrano. Nell’incidente sono rimaste ferite altre due persone.
Esprimiamo dolore, sconcerto e rabbia per la morte dell’operaio avvenuta stamani in un cantiere di Vada. Stiamo assistendo a una strage senza fine di lavoratori: tutto ciò è inaccettabile. In tema di sicurezza sul lavoro si può e si deve fare di più. Servono misure concrete e controlli serrati per fermare questa scia di sangue. In una società civile non si può continuare a morire di lavoro. Auspichiamo che la dinamica dei fatti sia chiarita nel più breve tempo possibile. Ai familiari della vittima le più sentite condoglianze della Cgil di Livorno e di Pisa”. Lo dichiarano in una nota Fabrizio Zannotti (segretario generale Cgil Livorno), Giovanni Ferrari (segretario generale Fillea Cgil Livorno e Pisa) e Mauro Fuso (segretario generale Cgil Pisa) riguardo l’incidente costato la vita stamani ad un operaio che lavorava in un cantiere stradale a Vada, frazione di Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno. L’uomo è rimasto schiacciato tra un camion e un’auto che, sbsandando per evitare un incidente, ha travolto due operai, uno dei quali morto sul colpo.
“Si allunga ancora la tragica scia di morti sul lavoro in Toscana. Stavolta è accaduto a Vada, in un cantiere stradale, dove un operaio è stato investito ed ucciso da un’auto che ha sbandato e gli è piombata addosso. Sono vicino ed esprimo tutto il mio cordoglio ai famigliari della vittima e auguro una pronta guarigione al suo compagno rimasto ferito. Ogni volta che qualcuno muore sul e di lavoro, avverto un senso di scoramento per non essere riusciti ad evitarlo, ma al tempo stesso aggiungo maggiore determinazione nel sollecitare e programmare controlli sempre più attenti e frequenti da parte dei componenti degli uffici per la sicurezza sul lavoro e un sempre più convinto sforzo collettivo da parte di tutti i soggetti che seguono i vari aspetti della sicurezza dei lavoratori, dall’istituto di previdenza, alle organizzazioni sindacali, a quelle dei datori di lavoro e alle stesse forze di pubblica sicurezza”. Così il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, a commento dell’incidente mortale in un cantiere stradale a Vada, in provincia di Livorno nel comune di Rosignano Marittimo che è costato la vita ad uno degli operai che vi lavoravano, mentre un secondo è rimasto ferito, fortunatamente non in maniera grave.