Proseguono i controlli del NAS (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) di Livorno nella provincia di Grosseto, nel solco delle direttive impartite dal Comando Carabinieri Tutela della Salute , finalizzate alla corretta applicazione, in generale, delle normative anticovid, ma non solo.

In questo ambito è stata di recente effettuata una verifica presso un negozio a Monte Argentario, gestito da un cittadino di nazionalità cinese, il quale deteneva per la vendita prodotti cosmetici preconfezionati (tinture ed oli per capelli, creme) sprovvisti delle indicazioni obbligatorie in etichetta in lingua italiana. Il titolare, in qualità di amministratore unico della società con cui viene condotto l’esercizio, è stato segnalato all’autorità amministrativa, nonché sanzionato per 1000 euro. I Carabinieri hanno inoltre proceduto al sequestro cautelare di circa 300 confezioni di prodotti risultati non conformi.

Allo stesso modo, alcuni giorni fa all’esito di un controllo ad una farmacia di Grosseto, i militari del NAS hanno segnalato all’autorità amministrativa l’amministratore unico della società che aveva distribuito alla farmacia, per la successiva commercializzazione, dispositivi di protezione individuale, nello specifico mascherine facciali di tipo FFP 2 di fabbricazione estera, sprovviste delle indicazioni in lingua italiana previste dalla normativa nazionale. Anche in questo secondo caso, è stata elevata una sanzione amministrativa di 4000 euro, e le circa 400 mascherine sottoposte a sequestro cautelare. Sono tuttora in corso approfondimenti sulla filiera distributiva.


Incendio nel bosco, i vigili del fuoco al lavoro anche con l’elicottero

Sandro Cerri nuovo Comandante della Polizia Municipale di Bibbona