Anche imprese e lavoratori parteciperanno al dibattito sulla geotermia. Mentre si avvicina la scadenza delle concessioni, la Regione per meglio gestire questo passaggio ha avviato un tavolo di confronto con le parti sociali che affiancherà il lavoro giù portato avanti dalla Regione assieme ai comuni geotermici. 

La geotermia è una realtà importante per la Toscana e sarà protagonista anche del piano della transizione ecologica nazionale. E’ necessario però far ripartire gli investimenti, anzitutto per migliorare e rendere più efficienti le centrali che già esistono. 

“Che imprese e lavoratori possano essere coinvolti nel dibattito è importante – sottolinea l’assessore all’economia della Toscana, Leonardo Marras – Il nostro obiettivo è che la risorsa geotermica sia utile non solo alla filiera energetica ma che possa diventare un volano di sviluppo locale più diffuso con il recupero dell’energia non utilizzata per altre iniziative economiche. così come stabilisce del resto la nostra legge”. “Oggi più che mai – aggiunge – questo può essere un grande vantaggio competitivo rispetto al costo dell’energia che cresce e rischia di mettere in ginocchio numerosi settori della nostra economia”.

“Per la Toscana lo sviluppo della geotermia è strategico ai fini della transizione ecologica e il suo contributo sarà essenziale per raggiungere gli obiettivi di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile” sottolinea l’assessore all’ambiente Monia Monni. “Siamo anche molto consapevoli – aggiunge – del ruolo che la geotermia ha nello sviluppo locale, di resilienza di un territorio bellissimo che ha bisogno di essere meglio valorizzato per poter essere più attrattivo per chi  scegliesse di investirci o viverci”. “Trovo molto opportuna la costituzione di un tavolo con le parti sociali voluta dell’assessore Marras – conclude – e darò volentieri il mio contributo per animare questo spazio e favorire un confronto costruttivo”.


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