“Partendo dal presupposto che ci riserviamo di analizzare in modo approfondito una corposa documentazione pervenutaci solo venerdì, rileviamo come non ci sia cenno al famoso disavanzo sanitario, il quale sarà definito nel dettaglio solo quando le Aziende sanitarie approveranno i vari bilanci.
Certo è che sappiamo, dal monitoraggio settimanalmente effettuato dalla Giunta, come il “buco” in Sanità per il 2021 dovrebbe essere di circa 500 milioni di euro. Diventa quindi preoccupante, leggere che dalla predisposizione della manovra di bilancio e l’aggiornamento delle previsioni di entrata e di spesa per il 2022, sia emerso uno squilibrio pari a circa 150 milioni di euro. Per quanto, invece, attiene alla Finanziaria ed al relativo collegato, non comprendiamo quale sia la ratio di certe scelte. Infatti, si continuano a posticipare investimenti strategici sulle infrastrutture, riguardanti, ad esempio, il porto di Livorno e quello di Marina di Carrara, oltre al raddoppio della nevralgica tratta ferroviaria Pistoia-Lucca, opera strategica, se pensiamo che tuttora la nostra rete ferroviaria sia, per il 40% circa, ad un unico binario.
Accanto a queste rimodulazioni, troviamo, però, alcuni incomprensibili e sostanziosi contributi straordinari, mentre si tagliano, in modo improvvido, fondi alle politiche sociali, alla sicurezza urbana e nei confronti delle citate ed importanti infrastrutture. Ci aspetta, quindi, una settimana di confronto e studio per capire meglio la manovra nel suo complesso. Di sicuro, siamo comunque di fronte solo ad un primo step, che vedrà la sua conclusione nella prossima primavera, quando i conti dei bilanci 2021 saranno finalmente chiari e la Regione sarà obbligata a prendere i dovuti provvedimenti. Noi, come Lega, faremo di tutto, comunque, per evitare ogni tipo di aumento della pressione fiscale”.