A distanza di due giorni dalla chiusura di un noto ristorante della citta di Portoferraio, nella giornata del 11 novembre; la Guardia Costiera, in collaborazione con il Dipartimento di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria dell’ASL Toscana Nord-Ovest/zona Elba, e sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Livorno, ha svolto un’ulteriore attività di controllo a tutela della salute dei consumatori che ha portato alla chiusura di un esercizio di ristorazione operante nel Comune di Portoferraio.

Nel corso delle attività di accertamento condotte nei locali utilizzati dal gestore per la preparazione e la somministrazione di alimenti ai clienti, sono state rilevate consistenti carenze a livello igienico-sanitario, soprattutto in relazione alla conservazione dei cibi, ritrovati in uno stato di contaminazione e di non corretta conservazione, nonché ai requisiti obbligatori sulle corrette informazioni da fornire al consumatore finale (etichettatura).

L’ispezione ha altresì evidenziato un elevato degrado degli elettrodomestici, delle celle frigorifere e delle attrezzature utilizzate per la preparazione/trasformazione delle materie prime.

Il personale sanitario dell’ASL, considerate le numerose inadempienze perpetrate dal gestore, ha emesso un provvedimento di chiusura temporanea e sospensione dell’esercizio commerciale.

Anche in questa circostanza, il titolare del ristorante dovrà avviare a smaltimento tutto il materiale/cibo ritenuto dagli accertatori non idoneo al consumo umano e potrà riprendere la normale attività di ristorazione solo dopo aver ristabilito le condizioni igieniche minime per la conservazione dei cibi, la somministrazione dei vari alimenti e la salubrità dei luoghi di lavoro.

Le attività di verifica della Guardia Costiera continueranno, anche via mare, nel corso delle prossime settimane.


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