Nella mattinata di ieri, sabato 2 ottobre, a seguito di segnalazione telefonica pervenuta alla sala operativa della Guardia Costiera, i Carabinieri della Stazione di Porto Santo Stefano, congiuntamente al predetto personale, hanno sequestrato a quattro cittadini stranieri, tutti residenti in Belgio, due anfore di epoca romana, di notevole interesse archeologico, verosimilmente recuperate in modo abusivo dai fondali marini in località Isola del Giglio. I fermati le stavano trasportando occultate all’interno di due mute da sub, a bordo delle autovetture sulle quali stavano viaggiando, con l’intento di espatriarle all’estero.
Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma e del personale della Guardia Costiera è stato effettuato presso la banchina di sbarco del traghetto, proveniente dal Giglio, che trasportava i turisti.
I quattro soggetti, uno con precedenti specifici in materia, sono ritenuti responsabili del reato di ricettazione nonché della violazione della normativa di settore per la tutela dei beni culturali. Nel frattempo proseguono le indagini congiunte dei militari sotto il coordinamento della competente autorità giudiziaria.

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ultimo aggiornamento: 03-10-2021


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