Saranno circa 200 le persone in stato di fragilità o necessità economica che troveranno una nuova opportunità lavorativa. Sono infatti 68 gli enti privati senza fine di lucro che hanno ottenuto il contributo nell’ambito del bando “Lavoro + Bene comune”, ideato dalla Fondazione CRL per consentire nuove assunzioni a tempo determinato in un periodo difficile come quello pandemico e post pandemico.

Gli esiti di questo bando sono stati pubblicati sul sito della Fondazione, che ha stanziato oltre 1,5 milioni di euro per il 2021-2022 dopo averne già impiegati 2,3 milioni nel 2020-2021.

Si tratta, infatti, del terzo bando specificamente ideato come risposta all’emergenza COVID, nato dall’ascolto delle esigenze delle comunità della provincia di Lucca, che durante la pandemia e tuttora, in questa fase di transizione, hanno visto emergere in maniera urgente il problema dell’occupazione.

La prima edizione del bando “Lavoro+Bene comune – Nuove Assunzioni”, unitamente al Bando “Tirocini” nel 2020 hanno concesso importanti occasioni lavorative a oltre 300 persone.

Il meccanismo è ancora il solito: enti e associazioni beneficiari dei contributi impiegheranno, queste risorse per provvedere all’assunzione a tempo determinato di persone che vivono drammatiche situazioni di precarietà o completa disoccupazione. Individui da supportare, spesso, quindi, famiglie da aiutare.

L’obiettivo è chiaro e duplice. Sostenere l’occupazione, ma non solo. In questo modo, infatti, alla possibilità di aiutare chi in questi giorni si trova in difficoltà, si unisce l’opportunità di far svolgere lavori di pubblica utilità, in ambiti che vanno dal sociale al culturale, dall’assistenza alle piccole manutenzioni, fino a progetti di ammodernamento e digitalizzazione. Il tutto con una ricaduta positiva per la società nella sua interezza.


Lucca Comics & Games, le novità del 55esimo anno del festival

Lucca aderisce al Patto locale per la lettura: in rete i soggetti interessati