La Polizia Provinciale ha scoperto e denunciato all’autorità giudiziaria un cacciatore che, nel corso dell’attività venatoria, ha abbattuto un esemplare di Falco lodolaio (Falco subbuteo).

Si è trattato di un vero e proprio atto di bracconaggio in quanto il volatile, un rapace diurno, fa parte della fauna particolarmente protetta.

L’episodio è stato accertato in flagranza di reato dagli agenti della Polizia Provinciale, domenica 3 ottobre, in località i Pratini, nel comune di Collesalvetti, durante un controllo presso l’appostamento fisso di caccia di cui il responsabile dell’atto di bracconaggio è risultato titolare.

Gli agenti hanno sequestrato i due fucili in possesso del cacciatore nonché la fauna abbattuta.

L’operazione fa parte dei servizi mirati alla prevenzione dell’abbattimento della fauna protetta, che la Polizia Provinciale svolge con particolare attenzione nel periodo della stagione venatoria.

Il soggetto rischia l’arresto da due a otto mesi o il pagamento di un’ammenda da 774 a 2065 euro.


In piazza armato di coltello, arrestato dai Carabinieri

Vento, codice giallo esteso a quasi tutta la regione