Nell’ambito delle attività di controllo del territorio anche “virtuale”, coordinate dal Comando Provinciale di Grosseto, la Tenenza di Follonica, indagando sul mondo delle piattaforme di messaggistica online e sfruttando le tecniche di open source intelligence, ha individuato un canale Telegram dedicato alla vendita di sostanze stupefacenti.

Il semplice accesso al canale, effettuato con un comune smartphone, poteva consentire ad una vastissima platea di acquirenti, anche verosimilmente di minore età, di entrare in contatto con il mondo del dark web nel quale, in forma anonima, venivano poste in vendita sostanze stupefacenti e psicotrope (eroina, cocaina, ketamina, MDMA, LSD, crack, ecstasy, funghi allucinogeni, hashish, marijuana) mediante un elenco particolareggiato della qualità ed il prezzo al dettaglio.  

I finanzieri di Follonica hanno quindi avviato immediate indagini, anche con collaborazione internazionale di polizia effettuata tramite il fondamentale supporto del Servizio di Cooperazione Internazionale (SCIP) di Polizia e del II Reparto del Comando Generale del Corpo, rapportando gli esiti alla Procura della Repubblica di Grosseto.

Avendo tempestivamente individuato il canale e sussistendo il pericolo che potenziali acquirenti trovassero l’opportunità di approvvigionarsi delle più disparate droghe, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Grosseto, mediante apposito decreto di sequestro preventivo dal GIP presso il Tribunale, si è proceduto all’oscuramento del canale in argomento, peraltro con la piena collaborazione e anche ringraziamento della società Telegram UK Holding Ltd (proprietaria della piattaforma social). 


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