Poco prima della mezzanotte dello scorso 13 settembre giravano numerosi video su alcuni social network, che riprendevano lo scoppio di fuochi d’artificio degni di una festa patronale, fatti esplodere nella Piazza del Popolo di Rio Nell’Elba alla presenza di numerose persone, con grave pericolo per le stesse. Immaginando che per le norme anti Covid quelle esplosioni non potessero essere state autorizzate dal Comune, numerosi cittadini segnalavano l’episodio al comandante della locale Stazione Carabinieri.

Le indagini immediatamente avviate, anche attraverso l’analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza installati dall’amministrazione comunale di Rio, permettevano di individuare i responsabili dell’accensione ed esplosione dei citati fuochi d’artificio, identificati in tre noti soggetti abitanti stabilmente in quel Comune.

La sorpresa più grande è stato scoprire la motivazione che aveva indotto i tre a far esplodere i fuochi artificiali in maniera così plateale, in spregio delle più basilari norme di civile convivenza: un regalo per festeggiare il compleanno della loro nipotina, come dagli stessi segnalato attraverso i social.


Scomparsa Gianna Gambaccini, il cordoglio di CNA Pisa

Tragedia a Livorno: suicida a 15 anni per un brutto voto preso a scuola