Prevenzione e contrasto della criminalità di impresa è il titolo corso di alta formazione, giunto alla seconda edizione, promosso dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa con Autorità Nazionale AnticorruzioneTransparency InternationalStudio Carnà & Partners, le cui iscrizioni sono aperte fino al 22 ottobre, con il patrocinio della Scuola Superiore dell’Avvocatura (Fondazione del Consiglio Nazionale Forense). Il percorso formativo è erogato in modalità online, con la possibilità di alcuni incontri in presenza a Pisa, ed è accreditato per la formazione professionale presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pisa.

Anche per questa nuova edizione sono confermate le agevolazioni per 10 partecipanti che, grazie allo Studio Carnà & Partners, potranno vedersi ridotta la quota di partecipazione. Il corso si articola in 45 ore di didattica online, nel periodo compreso tra il 5 novembre 2021 e il 6 giugno 2022, con giornate formative della durata di tre ore, a cadenza bisettimanale. Possono presentare domanda di iscrizione laureate e laureati (almeno triennali) in materie coerenti con le tematiche del corso, come, a titolo di esempio, GiurisprudenzaScienze PoliticheEconomia.

 Le lezioni online forniranno strumenti di conoscenza, analisi e gestione delle questioni giuridichemanageriali ed etiche connesse alla prevenzione e al contrasto della criminalità̀ d’impresa. L’attività̀ formativa avrà̀ un taglio interdisciplinare e interattivo, per presentare i contenuti di base in connessione con la risoluzione di casi specifici.

“Le ragioni del successo e dell’apprezzamento della precedente edizione, che ci hanno suggerito di proporre una seconda edizione, rinnovata nel programma – dichiara Gaetana Morgante, docente di Diritto Penale alla Scuola Superiore Sant’Anna e responsabile scientifica del corso –  risiedono nell’approccio di fondo al tema della compliance, sempre più diventata una vera funzione all’interno dell’organizzazione aziendale e quindi un approccio di carattere esclusivamente legale si rivela spesso inadeguato e incompleto. Bisogna ragionare in una prospettiva davvero interdisciplinare ed è questa la caratteristica principale del corso, che tenta di rispondere all’obiettivo di formare conoscenze operative‘abilitanti’trasversalisubito attuabili nel contesto di un’azienda”.

“In modo coerente con questo programma – aggiunge Gaetana Morgante – le lezioni non si sottraggono a tematiche di frontiera, di avanguardia per la compliance e per la prevenzione ‘mediante organizzazione’ dei reati che nascono dal contesto di impresa: le applicazioni del new tech alla compliance, come gli algoritmi predittivi e altri sistemi sofisticati di elaborazione di dati; i problemi connessi alla compliance internazionale e alla necessità di tenere conto, nello scenario contemporaneo dell’attività di impresa, di fonti normative ‘altre’ rispetto a quelle formali; le sfide che provengono dalle nuove e ambiziose visioni di sostenibilità aziendale”.

“L’orientamento alla pratica della prevenzione dell’illegalità all’interno dell’impresa – aggiunge Giuseppe Di Vetta, assegnista di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna e componente del Comitato Scientifico del corso – rimane fondamentale, ma è coniugata all’approfondimento scientifico delle diverse tematiche, in un dialogo costante tra esperienzapratica e saperi multidisciplinari. Per questa ragione, il collegio dei docenti è composto da personalità di rilievo nel panorama accademico, che si confrontano con magistrati, professionisti della compliance ed esponenti di importanti realtà aziendali italiane e internazionali. A differenza dello scorso anno, peraltro, proprio per incentivare il networking, abbiamo previsto – se l’evoluzione della situazione sanitaria lo permetterà che alcune giornate formative si svolgano ‘dal vivo’, a Pisa; ma sarà in ogni caso assicurata la partecipazione da remoto”.


Patrizio Roversi, Beppe Severgnini e Arti Ahluwalia al Forum Internazionale della Formazione

Compagnia teatrale Malament’Espress al Teatro Affratellamento di Firenze 1 e 3 ottobre