Mano tesa a Toscana Aeroporti per i danni subiti l’anno scorso, tra marzo e giugno 2020, per via dello stop ai voli e ai viaggi dovuti al lockdown e all’emergenza sanitaria. A fine luglio 2021 la giunta regionale, in attuazione della legge toscana che aveva stanziato le somme, ha approvato l’ultima delibera e adesso è pronto anche  il decreto allestito dagli uffici, che permetterà di versare all’azienda 10 milioni di euro di aiuti di stato messi a disposizione dal governo.  

Nell’atto si spiega che la società utilizzerà la sovvenzione per il mantenimento  negli aeroporti di Pisa e Firenze delle attività essenziali di presidio e funzionamento, indipendenti dal numero di passeggeri: tra questi sicurezza, controlli e salute sul lavoro (misure Covid comprese).  Nell’accettare i 10 milioni di euro l’azienda si è impegnata a mantenere gli attuali livelli occupazionali diretti  – anche nell’ipotesi di eventuali cessioni di rami di aziende o controllate, almeno per dodici mesi – e a garantire la continuità dei servizi e la tutela dei lavoratoti di terra dei due aeroporti di Pisa e Firenze. 

Entro tre mesi dall’erogazione della somma Toscana Aeroporti dovrà trasmettere una relazione dettagliata e una rendicontazione certificata sull’uso dei 10 milioni, accompagnata da una dichiarazione che le voci di spesa non hanno trovato copertura o ristoro in altri benefici o risarcimenti, anche di natura privata. Se la somma degli aiuti superasse il danno, Toscana Aeroporti dovrà restituire la differenza (e gli eventuali interessi) alla Regione.  


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