Il mare mosso e le forti raffiche di vento hanno messo in pericolo la vita di un turista romano. L’altro ieri, lungo il litorale della Giannella, in una giornata con un po’ di brezza, un quarantacinquenne è uscito con la sua barca a vela.
A causa del progressivo aumento dell’intensità del vento monoposto a vela si è rovesciato e il turista è naufragato rimanendo bloccato al largo e incapacitato a ritornare a riva.
Una situazione impegnativa, che dalla spiaggia nessuno aveva percepito. La fortuna dalla spiaggia è stato avvistato da un finanziere appartenente alla locale Tenenza di Orbetello, l’appuntato scelto Giuseppe Campione che, libero dal servizio e in quel momento presente sul lido come semplice bagnante, si è accorto immediatamente del grave pericolo che l’uomo stava correndo.
L’appuntato Campione, dimostrando prontezza di riflessi e senso civico, ha immediatamente avvertito due bagnini di un vicino albergo assieme ai quali, avvalendosi del loro pattino di salvataggio, ha proceduto a raggiungere e a soccorrere l’uomo che si trovava al largo, riportandolo a riva, riuscendo anche a recuperare la barca a vela classe “laser” che era in balìa delle onde.
Una disavventura a lieto fine e soltanto un brutto spavento per il turista che serve a ricordare le elementari regole della prudenza prima di fare il bagno o di manovrare natanti di qualsiasi tipo, comprendenti anche la possibilità di rinunciare se le condizioni del mare non sono compatibili con la propria capacità di affrontare l’acqua. Durante l’azione di salvataggio, a causa dello sforzo e della concitazione il finanziere si è procurato un infortunio muscolare, fortunatamente guaribile entro dieci giorni.