Il Museo archeologico alla Cinquantina, il Parco archeologico di San Vincenzino e il Museo della vita e del lavoro della città di Cecina sono nuovamente aperti dallo scorso weekend. Ad aggiudicarsi la gestione, che ha l’obiettivo di migliorare l’offerta culturale dei musei, è stata la rete temporanea di imprese formata dalla cooperativa Itinera di Livorno (capofila), dalla cooperativa Il Cosmo di Rosignano e dal consorzio Co&So di Firenze. 

Per tutta la stagione estiva saranno aperti il giovedì pomeriggio dalle ore 16 alle 20 mentre il venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 20. Il biglietto sarà gratis per almeno tutto il 2021 così come deliberato dalla giunta comunale che ha rinviato a successive determinazioni legate anche all’evolversi dell’emergenza sanitaria, una possibile proroga. Di fatto, oltre ai musei, anche i biglietti degli spettacoli del teatro comunale De Filippo e la tariffa delle attività della ludoteca comunale Fantasia saranno gratuiti almeno fino a dicembre. 

“Obiettivo dell’Amministrazione Comunale – spiega l’assessore alla Cultura Domenico Di Pietro – è quello di far tornare Villa Guerrazzi ad essere il cuore pulsante della nostra città grazie anche alla collaborazione delle tante realtà culturali che abbiamo sul nostro territorio”. Oltre alla riapertura dei musei che stanno allestendo un piano di eventi e di visite organizzate, attività convegnistiche e

concertistiche, la Cinquantina ospiterà per tutta la stagione estiva svariati eventi come quelli culturali promossi in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus.


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