Un artigiano di 57 anni, Massimo Bacchi è andato da Imola a Firenze su un monopattino senza motore. L’impresa, sostenuta da Confartigianato Emilia-Romagna, in collaborazione con Confartigianato Firenze, ha voluto simboleggiare la forza degli artigiani e l’impegno per questa ripartenza green e sostenere l’approvazione della legge sull’Artigianato artistico. L’atleta è un artigiano poliedrico di Sassoleone, il suo settore principale è quello degli impianti elettrici, ma è noto anche per le sue numerose attività artistiche. Lungo il percorso Bacchi si è fermato in alcune imprese artigiane per raccontare il loro lavoro e per scattare i selfie che hanno tracciato il suo percorso. In piazza della Signoria, dove è arrivato ieri, Bacchi è stato ricevuto da rappresentanti di Confartigianato Firenze, tra cui il presidente Alessandro Sorani. Oggi Bacchi riprende il suo cammino con il monopattino, la via del ritorno è lungo il percorso storico della 100 chilometri del Passatore, passando per Fiesole, Borgo San Lorenzo, Passo della Colla, fino a Faenza. 

“Poco più di trent’anni fa – racconta Massimo Bacchi – cominciava la mia avventura di artigiano a Imola in un piccolo ufficio, assieme a Confartigianato. La definisco un’avventura perché credo che ogni lavoro e ogni cosa che facciamo con passione si possa definire tale. Con questa iniziativa volevo dimostrare che anche le sfide più difficili si possono realizzare. Oggi abbiamo davanti la grande prospettiva di cambiare davvero il nostro Paese. Così il viaggio di un artigiano che suda e spinge un mezzo super green, mi sembra possa diventare un racconto sulla ripartenza, una ripartenza che dal nostro mondo dell’artigianato, spesso bistrattato e quasi messo a terra dalla pandemia, può allargarsi e coinvolgere tutta l’Italia” conclude Bacchi.


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