I funzionari ADM di Livorno, a seguito di approfondita analisi  documentale e verifica della merce, hanno sottoposto a sequestro circa 175 mila apparecchiature  elettriche ed elettroniche non sicure provenienti dalla Cina.

Si tratta di cavi usb per la ricarica di  smartphone e tablet, cuffie auricolari e carica-batterie, riportanti una marcatura “CE” falsa,  sprovvista della documentazione prescritta dalle direttive europee (reg. 2014/30/UE e reg.  2014/35/UE) e dalle norme nazionali. Il legale rappresentante della Società è stato denunciato  all’autorità giudiziaria. 

Si è inoltre accertato che l’importatore non aveva provveduto all’iscrizione nel Registro AEE istituito per le società che importano e commercializzano tali prodotti. Per questa inadempienza  veniva trasmessa comunicazione alla Città Metropolitana di Roma, competente per la sede legale  della Società, al fine dell’irrogazione della prevista sanzione da 30 mila a 100 mila euro, oltre alle  altre ammende per lo smaltimento dei RAEE secondo quanto stabilito dal Ministero della  Transizione ecologica in ambito di tutela ambientale.


Assalto alla Polizia Municipale di Prato: individuati vari responsabili

Sabato 10 luglio Dori Ghezzi a Leggermente, la rassegna letteraria di Livorno