La Giunta, su proposta dell’assessora regionale al sociale, Serena Spinelli, ha approvato una delibera con la quale stanzia 1,348 milioni di euro destinati a riconoscere ai gestori delle Residenze sanitarie assistenziali per disabili (Rsd) e delle Comunità alloggio protette (Cap) un ulteriore importo a posto letto, per le maggiori spese sostenute durante la pandemia.

“Il provvedimento – spiega Serena Spinelli – riguarda il periodo che va dall’inizio dell’anno fino al 31 luglio prossimo e riconosce che i gestori di quelle strutture hanno dovuto sostenere un incremento di costi per le nuove necessità assistenziali e organizzative causate dal Covid.
E’ anche un segno tangibile dell’attenzione che poniamo alla necessità di garantire l’erogazione di prestazioni adeguate a favore delle persone con disabilità. Considereremo i costi effettivamente sostenuti e documentati, fino ad un importo massimo giornaliero integrativo di 4 auro a posto letto, con riferimento al numero dei posti letto autorizzati e contrattualizzati presenti presso ciascuna struttura”.

Alle Rsd e ai Cpa, con una delibera del dicembre dello scorso anno, era già stata riconosciuta la stessa possibilità di integrazione dei rimborsi ottenibili relativamente al periodo che va dal 1 marzo al 31 dicembre 2020.

Con la delibera appena approvata si copre anche l’anno 2021, dall’inizio al prossimo 31 luglio.

La somma complessiva di 1,348 milioni sarà ripartita tra le tre Aziende sanitarie toscane: alla Toscana Nord Ovest vanno 338.352 euro, alla Toscana Centro 686.032 euro e alla Toscana Sud Est 323.936 euro.


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