Sono tempi difficili, i soldi non bastano mai, ed è cosi che un 70 enne residente in alta lunigiana ha messo in vendita sul noto portale “SUBITO.IT” un divano per una somma di 500 euro.
Purtroppo, l’uomo non ha fatto i conti con le insidie che si nascondono dietro vendite/acquisti ON-LINE; infatti, subito dopo aver messo l’annuncio su internet, l’anziano è stato raggiunto da una telefonata: una voce maschile, molto gentile, il cui interlocutore si presentava come “rappresentante di una ditta di arredi emiliana” intenzionato ad acquistare il divano, tanto che – per evitare che l’affare gli sfuggisse di mano – ha chiesto all’anziano di recarsi immediatamente presso l’Ufficio Postale a lui più vicino per concludere l’acquisto e ricevere la somma pattuita.
Il 70 enne, contento di aver venduto il divano in così poco tempo, si è recato all’Ufficio Postale di Villafranca in Lunigiana; qua entra in gioco l’astuzia di un truffatore senza scrupoli, pronto a carpire la “buona fede” di persone oneste, non molto avvezze a districarsi all’interno di quel labirinto di insidie che si nascondono dentro il modo virtuale.
Il malcapitato, una volta arrivato all’Ufficio Postale, è stato richiamato telefonicamente: era la stessa voce gentile e persuasiva. Il “truffatore” a questo punto ha spiegato all’uomo che, per ricevere la somma pattuita, era necessario che fosse lui a fare una ricarica tramite POST PAY, pari alla metà circa l’importo pattuito (249 euro), quale transazione non esigibile per la verifica – da parte dell’acquirente – delle sue coordinate bancarie e soprattutto che non fosse una truffa.
Purtroppo, le ricariche sono state ben 26, ogni volta il “truffatore” ha fatto credere all’anziano che non fossero andate a buon fine, per cui lo convinceva a rifare l’operazione, utilizzando anche altre coordinate bancarie, sino a raggiungere la cifra di circa 6500 euro; a questo punto il “truffatore” diceva all’uomo di lasciar stare, che si sarebbero sentiti il giorno dopo, perché c’erano problemi di connessione.
Il malcapitato, insospettito della strana trattativa, tramite la propria banca, ha controllato l’estratto conto, ed ecco l’amara sorpresa: era stato truffato.
L’anziano, imbarazzato e amareggiato, si è rivolto ai Carabinieri di Villafranca in Lunigiana, che hanno immediatamente avviato le indagini del caso ricostruendo con pazienza tutte le movimentazioni bancarie/postali fatte dall’uomo in favore del “truffatore” riuscendo così ad identificare tutte le persone che hanno ricevuto la ricarica.
Si tratta di cinque Italiani, pluripregiudicati per reati specifici; un 47enne e un 37enne residenti in Emilia Romagna; un 24enne residente in Sicilia; un 52enne residente a Roma e un 51enne residente a Torino.
A seguito di questa vicenda i Carabinieri traggono spunto per raccomandare ancora una volta a “tutti” di prestare la massima attenzione sia sulle vendite che sugli acquisti on-line diffidando “sempre” di proposte “allettanti” o troppo “convenienti”.
In caso di difficoltà, dubbi, perplessità i Carabinieri sono pronti a fornire consigli o come in questo caso a smascherare queste persone prive di scrupoli che approfittano di coloro che sono più esposti economicamente.