A distanza di pochi mesi dal furto dei computer della scuola “Gentili” di Fossola, i Carabinieri hanno recuperato il bottino e denunciato una persona per ricettazione. I bimbi di seconda elementare che hanno potuto riavere nelle loro classi i notebook rubati, hanno ringraziato i militari dell’Arma con una letterina e alcuni disegni sul tema della legalità.

L’indagine ha avuto inizio a febbraio di quest’anno, quando i ladri, per due volte nel giro di pochi giorni, hanno preso di mira l’Istituto scolastico “Gentili” che si trova proprio al centro della frazione di Fossola. Quelle sortite notturne erano servite ai malviventi per impossessarsi di tre computer portatili in dotazione alla scuola, che erano stati lasciati dentro le aule sia per le lezioni in presenza che per la didattica a distanza. Un quarto notebook era stato portato via dalla palestra durante il secondo “raid” ladresco che era sembrato la fotocopia del primo, per questo motivo i militari dell’Arma avevano ipotizzato che dietro i due episodi ci fosse l’opera della stessa mano.

Dai sopralluoghi tecnici non era emerso nulla di utile perché i ladri non avevano lasciato tracce, tuttavia i Carabinieri della Stazione di Fossola che si sono occupati delle indagini, avevano allargato il giro delle ricerche, ipotizzando che i dispositivi rubati prima o poi sarebbero finiti nel circuito illegale delle vendite in nero.

Raccolte le denunce della Dirigente scolastica, i Carabinieri hanno esteso i controlli anche ai negozi di riparazione e vendita di apparati elettronici della città, non potendo nemmeno escludere che qualcuno per racimolare un po’ di denaro, avesse venduto i computer della scuola a qualche tecnico del settore, spacciandoli per materiale usato, oppure per ricavarne dei pezzi di ricambio utili per le riparazioni.

È stata proprio questa la pista investigativa che alla fine ha consentito di recuperare tutta la refurtiva, infatti dopo vari tentativi andati a vuoto, i militari dell’Arma hanno trovato i primi tre pc rubati dalla scuola “Gentili” presso un laboratorio di riparazioni e assistenza informatica di Carrara, dove i dipendenti hanno raccontato che li aveva portati una persona mai vista prima, affidando a loro l’incarico di formattare gli hard disk in modo da cancellare tutti i dati e riportare i computer alle impostazioni di fabbrica.

Dal numero di telefono che era stato lasciato ai tecnici per comunicare la riconsegna dei computer a lavoro ultimato, i militari dell’Arma sono risaliti alle generalità di una loro vecchia conoscenza, un 34enne di Carrara coinvolto in precedenti vicende legate agli stupefacenti, perciò si sono presentati a casa sua per una perquisizione. Quando si è trovato alla porta i Carabinieri che gli hanno spiegato i motivi di quella “visita”, l’uomo ha consegnato un pc portatile che è stato poi riconosciuto dalla Dirigente scolastica per essere il quarto computer che mancava all’appello. A quel punto il 34enne, D.M. le sue iniziali, ha ammesso pure il possesso degli altri tre notebook che aveva portato ad un tecnico per farli formattare, raccontando di averli ricevuti a poco prezzo da una persona di cui però non ha voluto dire il nome.

Inevitabilmente è scattata per lui la denuncia in stato di libertà per “ricettazione”, invece i computer sono stati restituiti in breve tempo alla scuola, infatti sono serviti a portare avanti le attività didattiche di questi ultimi mesi.

Per esprimere la loro riconoscenza ai Carabinieri, alcuni bambini di seconda elementare che frequentano la scuola “Gentili” hanno realizzato dei disegni sul tema della legalità insieme ad una letterina con un messaggio di ringraziamento per aver ritrovato i computer rubati, che poi hanno consegnato al Maresciallo Maggiore Marcello Antonelli, Comandante della Stazione di Fossola, nel corso di una breve cerimonia di fine anno che si è tenuta pochi giorni fa nella palestra della scuola.


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