I funzionari ADM di Livorno, nell’ambito dei controlli di natura extra  tributaria, hanno sottoposto a fermo amministrativo circa 20.000 apparecchiature elettriche, in  prevalenza lampadine a LED, in quanto l’etichettatura riportava dati errati del  fabbricante/importatore responsabile della sicurezza del prodotto. 

L’irregolarità, in violazione alla direttiva 2014/35/UE, prevede una sanzione amministrativa fino  a 5.000 euro, sebbene sia stata concessa all’importatore la possibilità di regolarizzare le etichette.  

Inoltre, da un controllo incrociato con gli altri organi di vigilanza preposti, è emerso che  l’importatore, uno dei più importanti del settore delle apparecchiature elettriche ed elettroniche  sul territorio nazionale (AEE), non ha mai provveduto all’iscrizione nell’apposito registro delle  società che importano e commercializzano tali prodotti. L’inadempienza potrebbe costare alla  società importatrice una sanzione da 30.000 a 100.000 euro, oltre alle altre sanzioni previste per  lo smaltimento dei RAEE di competenza del Ministero della Transizione Ecologica in ambito di  tutela ambientale.


Polizia Municipale Pisa, intensificate attività di controllo e sorveglianza in città e sul litorale

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