Un incontro proficuo, quello con Eolo, operatore leader in Italia nella fornitura di connettività tramite tecnologia FWA ( Fixed wireless access), nato nelle prealpi e che ha come obiettivo proprio quello di dotare le aree montane e quelle marginalizzate di connessione ultraveloce per garantire a tutti i cittadini di lavorare, studiare e vivere.

“Siamo di fronte – afferma l’assessore regionale alle infrastrutture e all’innovazione digitale, Stefano Ciuoffo – ad un’azienda relativamente giovane, visto che ha iniziato ad operare nel 2005, ma con un preciso obiettivo. Per questo c’è stata grande sintonia e ho apprezzato il loro approccio al mercato e il loro impegno in Toscana, che è terra di montagne, campagne e di piccoli borghi, spesso con problemi di connettività. Siamo molto interessati al contributo che Eolo può dare a ridurre il digital divide e per fornire a tante famiglie e imprese quei collegamenti veloci oggi così necessari per vivere, relazionarsi, lavorare”.

Lo scopo della Regione è infatti quello di azzerare le differenze e di permettere a più utenti possibili di connettersi, di navigare, di dialogare.

“Eolo è da sempre – afferma Alessandro Verrazzani, responsabile degli affari istituzionali e regolatori di Eolo Spa – al fianco dei territori, anche quelli più remoti del Paese, per accompagnarli nel processo di inclusione digitale e di superamento del cosiddetto digital speed divide. In questa sfida è per noi prioritaria la Toscana, dove già copriamo 268 comuni a 30 Mbps (98%) e 163 comuni a 100 Mbps (60%). Ma la domanda crescente di connettività ha bisogno di risposte rapide e concrete e di investimenti mirati. Per questo il nostro impegno sul territorio toscano vedrà la copertura di ulteriori 58 Comuni entro la fine dell’anno e, complessivamente, del 75% delle unità immobiliari della Toscana con connessioni a banda ultra-larga in tecnologia Fwa. La transizione digitale è adesso, ed Eolo è pronto a dare il suo contributo.”

Eolo già oggi connette oltre 6.500 comuni e a maggio 2020 ha dato vita a un ulteriore piano di sviluppo in Italia con l’obiettivo di completare la copertura dei piccoli comuni del Paese, arrivando a connettere 7.500 comuni in Fwa su frequenze a 26 e 28 gigahertz, in grado di assicurare connessioni fino a 100 Megabit ed in futuro espandibili fino a 1 Gigabyte. Nel piano Bul per la banda ultralarga del Governo, Eolo copre il 79% delle unità abitative. La Toscana è stata la regione che da questo punto di vista è cresciuta di più e sulla quale Eolo punta molto.

“Con Eolo – conclude l’assessore Ciuoffo – il problema dei tempi di posa a terra dei cavi viene meno: la pandemia ha messo tutti, cittadini e istituzioni, di fronte alle difficoltà connesse al digital divide. Anche chi abita nelle zone non a caso definite a “fallimento di mercato” dagli operatori telefonici ha diritto ad usufruire di una connessione di qualità. Al netto delle attività degli operatori delle telecomunicazioni, l’impegno di Regione e delle Istituzioni pubbliche dovrà vertere nel non lasciare indietro nessuno, accompagnando ogni territorio verso la trasformazione digitale”.


WiFi4Eu, libero accesso alla connettività negli spazi pubblici del comune di Calci

Il numero antiviolenza 1522 è sugli scontrini delle farmacie comunali