I tre sindaci del PD di Firenze, Livorno e Lucca si sono incontrati con il sindaco di Pisa, della Lega, per sottoscrivere un documento sulla loro visione di Toscana a partire dalle loro 4 città.
E’ del tutto evidente che la strategia del PD toscano, in linea con quello nazionale è quella di costituire il modello di governo Draghi anche in Toscana. Non è un caso che Matteo Salvini abbia convinto la Lega Toscana ad appoggiare il progetto di ampliamento dell’aeroporto di Peretola. Nel documento infatti si conferma la complementarietà dei 2 aeroporti, quello di Pisa e quello di Firenze, nonostante che il progetto di quest’ultimo sia stato più volte bocciato dalle sentenze della magistratura amministrativa.
In questo modo, i sindaci del PD siglando un patto con la Lega, non perfettamente in linea con quanto sostenuto pochi giorni fa dal segretario nazionale Letta, hanno esautorato la Giunta regionale, sull’utilizzo dei fondi del recovery fund.
Sinistra Italiana ribadisce la sua netta e ferma contrarietà all’ampliamento aeroporto di Peretola e ribadisce che i fondi del Recovery plan, debbano servire a costruire la linea ferroviaria veloce Firenze-Pisa e la linea di mobilità dolce (ciclopedonale) Firenze –Livorno, riqualificazione della FiPiLi, la messa in sicurezza dell’Aurelia, potenziamento degli assi cartesiani delle ferrovie esistenti per il trasporto merci e tramvia veloce inserita nel sistema di mobilità regionale piuttosto che gli annunciati assi stradali nella piana di Lucca che verrebbe tagliata in due, cioè le grandi incompiute che chi governa questa regione da decenni non è riuscito a far andare avanti. Non vorremmo che mettere sul tavolo il Recovery per tutte le grandi opere inutili sia solo un modo per fare le opere inutili che interessano al Pd (come la pista parallela) per poi scoprire che le vere opere utili (come la linea veloce Firenze-Pisa) arriveranno l’anno di poi, il giorno di mai.
Non esistono altre scorciatoie, né politiche né istituzionali per il bene dei cittadini.