“Anche oggi è stata pubblicata l’ennesima ordinanza regionale che entrerà in vigore a distanza di poche ore di preavviso. Questo sistema di decisione e notifica delle nuove misure da dover adottare e osservare comunicate di venerdì per l’indomani è veramente intollerabile. Una mancanza di rispetto per chi ormai da più di anno deve lavorare, quando gli viene permesso, adattandosi a regole sempre diverse”. È il commento del consigliere regionale FdI Alessandro Capecchi.

“Stavolta con un ennesimo schiaffo di Giani alle innumerevoli attività commerciali che in Toscana, contrariamente a quanto stabilito dal decreto nazionale, dovranno restare chiuse a Pasqua e Pasquetta – sottolinea Capecchi -. Come se tutto ciò non bastasse alle attività di ristorazione si vieta l’asporto e si consente solo la consegna a domicilio. In questo modo si mettono in crisi gli ordini già ricevuti da ristoranti e rosticcerie e si crea la corsa ai supermercati per fare la spesa”.

“Le aziende sono allo stremo – aggiunge il consigliere FdI -. Basti pensare che in provincia di Pistoia le attività sono chiuse da ormai cinque settimane. È evidente che a tale situazione straordinaria debbano essere corrisposti aiuti straordinari. Servono al più presto ristori e risorse straordinarie per le province, come Pistoia, in zona rossa da più di un mese, come già richiesto dal sindaco Tomasi. Giani faccia presente la questione al Governo e in Conferenza Stato-Regioni. Altrimenti molte attività saranno condannate a morte certa”.


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