La 10ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo) al Senato, ha approvato la risoluzione “Affare sui sistemi di sostegno e di promozione dei servizi turistici e le filiere produttive associate alla valorizzazione del territorio (n.401)”.
La risoluzione è composta da 16 punti che affrontano la pesante crisi che il mondo del turismo sta vivendo a causa dell’emergenza epidemiologica, che ha comportato la limitazione dell’attività se non la chiusura temporanea dell’esercizio di molte filiere dell’industria turistica.
Per questo “lo sviluppo economico legato all’industria del turismo richiederà un’attenzione particolare nell’ambito delle prossime iniziative legislative” si legge nella risoluzione.
Tra i vari impegni, al punto 12 il Governo è chiamato a “dare impulso al riordino della disciplina nazionale riguardante l’esercizio della professione di guida turistica, in particolare con riferimento alle competenze specifiche necessarie all’esercizio della professione, per loro natura connesse all’infinita varietà dei contesti storici, artistici, ambientali, enogastronomici, sociali, al fine di colmare il divario che favorisce la discriminazione degli operatori del settore italiani rispetto ai colleghi stranieri, nonché di limitare la precarietà, particolarmente diffusa nel settore;”
“Stiamo andando nella giusta direzione, attendiamo da anni una seria e completa riforma della professione di guida turistica” – dichiara Maria Paola Migliosi, presidente ConfGuide – “la nostra professione riveste un’importanza strategica per ciò che riguarda la divulgazione e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e monumentale italiano e può rappresentare un volano per la ripartenza del turismo in Italia. Chiediamo di definire con il nuovo ministro un piano serio e condiviso di promozione turistica nel quale la guida turistica rappresenti un importante punto di riferimento del turista/viaggiatore per l’ospitalità, l’accoglienza ed esperienza del luogo visitato”, conclude Migliosi.
ConfGuide si augura che il Governo recepisca velocemente le direttive della commissione e metta in campo tutti i provvedimenti necessari per l’attuazione delle linee guida indicate.