Garantiranno un forte impulso al piano di cablaggio con la fibra super-veloce per connessioni fino a 1 gigabit al secondo in altre 14 città. Ecco quali sono:
Un investimento di oltre 60 milioni di euro nel corso del 2021 da parte di TIM per potenziare la banda ultralarga in Toscana e garantire un’elevata qualità del servizio, mettendo a disposizione di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni reti in fibra ottica sempre più performanti e in grado di sostenere maggiori volumi di traffico con una velocità elevata.
L’annuncio è stato fatto nel corso dell’incontro, chiesto dall’assessore all’infrastrutture digitali e innovazione Stefano Ciuoffo, per conoscere i programmi relativi alla Toscana.
All’incontro ha partecipato Stefano Gigli, responsabile operations dell’area centro di TIM. Dai dati forniti emerge che in Toscana la copertura in banda ultralarga raggiunge ad oggi il 90% delle unità immobiliari in 257 comuni coperti da collegamenti in fibra ottica, con punte di eccellenza nella provincia di Prato (coperta al 97%), Firenze e Lucca (95%), Livorno (93%) e Pistoia (92%).
“Dopo le varie interlocuzioni con l’azienda sui temi più urgenti segnalateci in questi mesi a causa del meteo avverso o altre situazioni – afferma l’assessore Ciuoffo – abbiamo chiesto un momento di confronto per conoscere i piani di investimento in Toscana, le prospettive e le migliorie che le mutate esigenze dettate dalla pandemia richiedono. Tutti i territori sono diventati bisognosi di banda e di segnale e occorre fare uno scatto per alzare il livello delle infrastrutture e dei servizi da offrire ai cittadini, lavoratori, studenti. Abbiamo chiesto quali siano le intenzioni dell’azienda sia per le aree bianche (i comuni più isolati), ma anche per quanto riguarda le aree nere e grigie. Sono arrivate risposte soddisfacenti e siamo anche grati per la disponibilità mostrata in questo periodo per la ricerca di soluzioni e per la presa in carico delle segnalazioni di problematiche”.
“Abbiamo chiesto velocità di esecuzione – prosegue l’assessore – in questa fase emergenziale e c’è stata massima disponibilità in questo senso. Sulla mancanza di copertura della rete mobile abbiamo molto apprezzato le rassicurazioni ricevute circa il fatto che le stazioni radiomobili di TIM che attualmente non trasmettono in 4G saranno aggiornate entro fine 2021, mentre rispetto alle zone non coperte ci potranno essere dei margini di intervento”.
All’inizio di quest’anno TIM ha avviato nella regione un innovativo piano di cablaggio per dare forte impulso allo sviluppo delle reti con la fibra super-veloce, cioè con il cavo che arriva direttamente dentro casa, ), sia completando i programmi nelle sette città già oggetto di precedenti piani, sia programmando nuovi interventi di posa della fibra in altre 14 città: Pisa, Pistoia, Empoli, Massa, Carrara, Campi Bisenzio, Scandicci, Sesto Fiorentino, Montecatini, Poggibonsi, Capannori, Viareggio, Cecina e Pontedera.
“Il grande sforzo infrastrutturale messo in campo durante il lockdown – ha fatto presente Stefano Gigli, responsabile Operations area Centro di TIM – ha consentito di portare la fibra ottica soprattutto nelle aree più periferiche e meno abitate della regione attraverso la tecnologia FTTC (fibra fino all’armadio): una risposta tempestiva e concreta alle esigenze di connettività per sostenere lo smart working e la didattica a distanza. La fibra ottica super-veloce fino a 1 gigabit/s in tecnologia Ftth, cioè fino alle abitazioni (acronimo che sta per: Fiber-to-the-home, letteralmente “fibra fino a casa”), raggiunge attualmente sette città: Siena (coperta al 74%), Firenze (66%), Prato (55%) per proseguire con Lucca, Livorno, Grosseto e Arezzo”.
Questi comuni sono stati inseriti nel programma nazionale di copertura di FiberCop, la nuova società del Gruppo TIM che realizzerà la rete di accesso secondaria in fibra ottica nelle aree nere e grigie del Paese per sviluppare soluzioni Ftth (Fiber To The Home) secondo il modello del co-investimento “aperto” previsto dal nuovo Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche.
TIM ha assicurato che per la posa della fibra ottica saranno utilizzate, laddove possibile, le infrastrutture già esistenti. Nel caso sia necessario effettuare scavi, questi saranno realizzati adottando tecniche innovative a basso impatto ambientale, con interventi sulla sede stradale di circa 10-15 centimetri.
Grazie a questo piano, già nel corso di quest’anno le città interessate potranno disporre di collegamenti in fibra ottica ancora più performanti di quelli che già oggi sono a disposizione di cittadini e imprese grazie alla tecnologia Fttc (Fiber to the cabinet, fibra fino alla cabina) che copre diffusamente il territorio facendo della Toscana una delle regioni italiane con maggiore disponibilità di collegamenti ultrabroadband.
In questo modo si conta che la nuova rete super-veloce consenta di accelerare i processi di digitalizzazione sul territorio, a beneficio di cittadini, imprese e Pubblica amministrazione, e di assecondare al meglio le esigenze professionali anche legate allo smart working e alla didattica a distanza.