“Hanno chiuso tutto per San Valentino. Hanno bloccato le attività fino al 7 aprile, facendo saltare per il secondo anno consecutivo le festività legate alla Pasqua. Adesso propongono di prolungare l’anno scolastico fino al 30 giugno, che per le classi con esame finale (terza media e quinta superiore) significherebbe finire a metà luglio, posticipando ancora l’inizio della stagione turistica e creando un danno enorme per il comparto: alberghi, stabilimenti, balneari, attività commerciali.
Invece di proporre soluzioni impraticabili, il governo dovrebbe piuttosto preoccuparsi di garantire il corretto svolgimento delle lezioni in piena sicurezza a partire dal primo giorno di scuola, con il personale docente e Ata correttamente assunto e nel pieno delle sue funzioni, senza i soliti ‘buchi’ rimpiazzati a metà ottobre; dovrebbe inoltre garantire un sistema di trasporto pubblico scolastico adeguato, aumentando il numero delle corse e degli autobus disponibili.
Ritengo che il personale docente abbia svolto un ottimo lavoro e, seppur con mille difficoltà, è riuscito a lavorare e a restare in pari con il programma: non è giusto che studenti, professori e tutte le attività turistiche paghino per una mala gestione della cosa pubblica di stato e regione”.

Lo scrive in una nota il Deputato di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi


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