Da venerdì 5 marzo le microimprese carraresi possono presentare domanda di accesso al bando da 550.000 messo a punto dall’amministrazione per l’assegnazione di contributi a fondo perduto a sostegno delle attività più colpite dalla crisi economica innescata dalla pandemia.
«Questo bando vuole essere una mano tesa alle attività commerciali più piccole, a quelle che erogano servizi alla persona, a quelle che operano nel mondo del turismo, del fitness ma anche bar e ristoranti: sono i settori più colpiti dalla crisi e anche per questo abbiamo imposto il requisito di un calo del fatturato del 50%, una soglia non bassa proprio per indirizzare il sostegno su coloro che hanno subito le perdite più gravi e rischiano addirittura la “sopravvivenza” commerciale» ha spiegato l’assessore al Commercio Giovanni Antonio Macchiarini.
«Siamo riusciti a stanziare una somma importante a seguito di un lavoro molto intenso per rendere il fondo più capiente possibile: non è stato facile, visto che l’impatto economico della pandemia si fa sentire anche sulle casse del municipio. Volevamo riuscire a intercettare le esigenze di  tutte quelle piccole realtà, gestite per lo più da nostri concittadini e quindi fortemente radicate sul territorio che sono una componente fondamentale della nostra comunità» ha dichiarato il vicesindaco con delega al Bilancio Matteo Martinelli, sottolineando come questo intervento sia una risposta ai solleciti arrivati da tutte le forze politiche rappresentate in consiglio comunale.


Tutti i dettagli su modalità e requisiti di accesso al bando sono pubblicati sul sito www.comune.carrara.ms.it così come la modulistica necessaria. Il sostegno opera attraverso l’erogazione di un contributo a fondo perduto in attuazione della Delibera della Giunta comunale n. 45 del 18 febbraio scorso, che ha indicato le “linee guida” per la redazione del bando. La dotazione finanziaria disponibile è pari ad Euro 550.000,00
Possono presentare domanda le microimprese, così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/201 che, ai soli fini del presente bando, devono avere avuto un volume d’affari annuo (riferito al 2019) di non oltre 250.000,00 euro, aventi almeno una sede operativa ubicata nel territorio del Comune di Carrara e operanti nei soli settori economici di attività individuati tramite i codici Ateco Istat, come specificato nell’allegato del bando. Si tratta di attività che hanno subito un grave danno economico durante la pandemia e che necessitano, quindi, di un supporto concreto da parte dell’amministrazione comunale.
L’aiuto sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto una tantum senza vincolo di rendicontazione e spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 marzo 2020 al 31 dicembre 2020 sia inferiore, a causa della crisi pandemica da Covid- 19 e dei provvedimenti assunti dal Governo, almeno del 50% rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 marzo 2019 al 31 dicembre 2019.


I soggetti in possesso dei requisiti specificati nel bando che sono interessati alla concessione del contributo devono far pervenire la propria richiesta entro il 31 marzo 2021. La domanda può essere inviata tramite PEC (posta elettronica certificata) al Comune di Carrara, Settore Attività Produttive, Cultura e Biblioteca, Servizi Educativi e Scolastici, al seguente indirizzo: comune.carrara@postecert.it. Per la verifica del termine di arrivo farà fede la data di arrivo via PEC, così come risultante dal sistema gestionale dell’ente.  La domanda può essere presentata anche tramite raccomandata A.R. al seguente indirizzo: Comune di Carrara, Settore Attività Produttive, Cultura e Biblioteca, Servizi Educativi e Scolastici, Piazza 2 Giugno n. 1, 54033 Carrara (MS). In questo caso, il termine ultimo di presentazione della domanda è fissato alle ore 12,00 sempre del 31 marzo 2021 (farà fede il giorno, data ed ora di arrivo al Protocollo generale del Comune di Carrara, risultante da apposito timbro apposto dal medesimo ufficio).
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