Riattivato il fondo da 70mila euro destinato al rimborso delle quote Tari relative all’annualità 2020 per tutte quelle attività che sono state chiuse o costrette a ridurre il loro lavoro nel 2020. “Con il decreto di fine ottobre molti degli esercizi sul territorio erano stati di nuovo costretti a chiudere o a ridurre in maniera significativa la loro attività – dichiara la vicesindaco di San Miniato Elisa Montanelli -. A dicembre avevamo attivato il primo bando, sulla base delle nostre risorse di bilancio, per poter dare un aiuto concreto a queste categorie molto provate dalla situazione. Le richieste di rimborso non sono state molte, così abbiamo deciso di riaprire l’accesso al fondo a domanda individuale di ristoro della Tari da 70mila euro, un intervento che inciderà sulla tariffa totale e permetterà di alleggerire i costi della tariffazione 2020”.

Ad averne diritto sono i Circoli, le associazioni sportive, le discoteche, i bar/pasticcerie, i ristoranti, le pizzerie, gli impianti sportivi, le palestre, i negozi di abbigliamento e calzature, l’estetica, le agenzie di viaggio, cinema, teatri e i banchi di generi non alimentari. “E’ un intervento pensato per andare in aiuto alle attività che sono maggiormente colpite, portato avanti grazie ad un percorso che ha coinvolto le associazioni di categoria – e conclude -. Le modalità per fare la richiesta sono a disposizione sul sito del Comune e, tra i requisiti necessari per poter partecipare c’è l’essere in regola con i precedenti pagamenti della Tari”. Sarà possibile fare domanda fino al 16 aprile 2021. Per vedersi riconoscere ed erogare il rimborso, le imprese dovranno essere in regola fino all’annualità 2019 e avranno tempo fino al 30 giugno 2021 per regolarizzare il 2020.
Per informazioni contattare l’Ufficio tributi: 0571.406480/482/484 oppure tributi@comune.san-miniato.pi.it


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