Un nuovo avviso pubblico per sviluppare competenze digitali nei Poli Tecnico Professionali a cominciare dal personale docente. 

Vale 896.684 euro e tiene conto dell’evolversi della normativa nazionale in materia di istruzione. 

Denominato “COVID-19 – sviluppo di competenze digitali nei Poli Tecnico Professionali per Didattica Digitale Integrata e Laboratori formativi territoriali aperti”, l’avviso si pone l’obiettivo di contrastare gli effetti dell’emergenza COVID-19 rafforzando l’istruzione tecnica e professionale nel più ampio contesto della filiera formativa a sviluppo verticale IeFP-IFTS-ITS, contribuendo a contenere il livello di dispersione scolastica attraverso il supporto dei Poli Tecnico Professionali. E infatti rappresenta un forte investimento, oltre che sui Laboratori formativi territoriali, aperti anche a studentesse e studenti, sulla formazione per docenti nella Didattica Digitale Integrata. 

“Aiutare insegnanti, formatrici e formatori a conseguire competenze digitali. E’ questo lo scopo principale di questo ulteriore avviso – afferma l’assessora all’istruzione, alla formazione e al lavoro Alessandra Nardini –  con il quale la Regione Toscana supporta l’acquisizione da parte di docenti, formatrici e formatori delle competenze che servono per la formazione nel digitale. Quanto le competenze digitali siano fondamentali per lo sviluppo della persona e l’accesso ai servizi della moderna società tecnologica è sotto gli occhi di tutti. Diviene quindi importante accrescere le conoscenze e la capacità di tutte e tutti di muoversi in modo autonomo e consapevole nel mondo digitale.” 


Saranno finanziati percorsi formativi destinati a docenti, formatrici e formatori di due tipologie:
 – percorsi di formazione per l’acquisizione di conoscenze e capacità che consentano un efficace utilizzo dei laboratori formativi territoriali aperti degli ITS; 
– percorsi di formazione sulla Didattica Digitale Integrata. 

“Gli interventi che potranno essere finanziati con questo avviso – spiega Nardini –  puntano al superamento del divario digitale nell’accesso all’istruzione e alla formazione professionale, sviluppando la parte di didattica interattiva e laboratoriale anche con l’obiettivo dell’inclusione di tutte le ragazze e i ragazzi. Un’attenzione particolare è stata riposta sull’inserimento dei laboratori aperti degli ITS nel percorso di didattica degli Istituti Tecnici e Professionali: una linea di intervento è infatti rivolta proprio alla formazione delle competenze specifiche del corpo docente, per l’utilizzo di tali laboratori ai fini didattici”.


I progetti dovranno essere presentati da uno dei 25 Poli Tecnico Professionali riconosciuto in Toscana   ed avranno come destinatari docenti delle scuole del Polo ed i formatori della filiera di riferimento del Polo stesso. 
Ciascun progetto, della durata massima di 4 mesi, dovrà prevedere entrambe le tipologie di corsi nel numero minimo di 4. 
Ogni percorso formativo deve prevedere almeno 12 destinatari.
La partecipazione ai percorsi formativi è garantita prioritariamente al personale docente di tutti gli istituti scolastici presenti nel Polo Tecnico Professionale.


In caso di progetti destinati a formatrici e formatori della filiera produttiva di riferimento (afferenti ad agenzie o liberi professionisti) il finanziamento dei progetti e l’attribuzione delle risorse sarà soggetta alla normativa degli aiuti di stato – Regime del De Minimis. 

Ogni progetto potrà essere finanziato per un importo compreso tra i 40.040 euro ai  51.437 euro.


Coronavirus: la Torre di Pisa riaprirà il 10 aprile

Dalle case dei bambini in quarantena alle librerie: nuove storie di Daniela Bertini