Dopo molti chilometri da una casa all’altra dei bambini in quarantena, arriva adesso anche in libreria “La Bici delle Storie”, una raccolta di sette fiabe, un sonetto e una canzone scritti da nove autori per Daniela Bertini, la narrastorie pisana che durante il lockdown, a bordo della sua bici color rosso Ferrari, ha portato ‘a domicilio’ l’entusiasmo e la compagnia della lettura e della fantasia. “La Bici delle Storie”, pubblicato da Pacini Editore, rientra nel progetto “Il sorriso di Marianeve”, nato nel 2016 in memoria della bambina pisana, morta a 4 anni, nel cui nome la GMA-GruppoMissioni Africa Onlus ha sinora contribuito a finanziare la costruzione di quattro blocchi scolastici per i bambini dei villaggi di Wasserà e Bitena e Mayo Koyo in Etiopia.
Il volumetto, illustrato dalla disegnatrice Laura Fabbri, è il frutto della collaborazione di nove autori pisani (Stefano Benedetti, Fedora Durante, Simona Fruzzetti, Samantha Macchia, Daniela Marrazzini, Vincenzo Mirra, Piero Nissim, Francesca Petrucci, Francesco Simone) che hanno così ‘regalato’ a Daniela Bertini un piccolo patrimonio di storie da donare, a sua volta, a genitori e bambini. “La Bici delle Storie” è stato pubblicato grazie al contributo di Pisamo, l’azienda che gestisce la mobilità nel Comune di Pisa, con il patrocinio di enti e associazioni: Comune di San Giuliano Terme, Fiab Pisa, Associazione Italiana Maestri Cattolici, Casa della Giovane e LaAV (Letture ad Alta Voce). Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto al progetto “Il Sorriso di Marianeve” per finanziare nuove attività, tra le quali la creazione di una biblioteca per la scuola materna nel villaggio di Mayo Koyo in Etiopia.
Daniela Bertini, la narrastorie per bambini più famosa d’Italia, soprannominata la “Mary Poppins in biciletta”, insegna nella scuola pubblica ed è il direttore artistico dell’associazione culturale Il Gabbiano, che porta in giro per il territorio, in festival, eventi e per strada la lettura per i bambini. “Nell’ottobre 2020 – racconta Daniela Bertini -, al manifestarsi dei primi casi di positività al Covid Sars 2 tra i miei e altri alunni, dopo aver salutato uno dei miei piccoli allievi che era in quarantena, e aver percepito la sua gioia nel vedere, dopo tanti giorni, la sua maestra, anche se da lontano, ho deciso di riempire di nuovo di libri la mia valigetta gialla e di far uscire dal garage la Bici delle Storie e provare a ricreare la relazione che si instaura con la lettura ad alta voce… a domicilio. La Bici era ferma ormai da troppi mesi e mi sono detta ‘Perché aspettare a quando potremo tornare nelle piazze… chissà quando? Perché non andare a leggere ai bimbi isolati per la quarantena?”.
L’iniziativa di Daniela Bertini si è così diffusa tra i genitori che hanno preso a contattarla e ad accogliere la sua bici nei loro giardini, per strada, sotto le finestre: insomma, ovunque fosse possibile leggere evitando assembramenti e mantenendo il distanziamento. “Ho ricominciato a leggere ad alta, anzi, altissima voce – racconta ancora Bertini – : giacca e gonna d’ordinanza, cappello colorato, cestino e carrello pieno di fiori colorati e libri per tutte le età, mascherina, sanificante, trombetta e sonagli per avvertire del mio arrivo e via, a pedalare verso i piccoli chiusi in casa da giorni, alcuni anche da settimane! È iniziato un tam tam bellissimo, amplificato dall’attenzione dei mass media sia locali che nazionali, radio, tv, che hanno dato risalto a questa idea, un raggio di sole in questo anno pandemico costellato solo da brutte notizie: la Bici delle Storie è stata vista da milioni di telespettatori, con il suo carico di libri e allegria”.