Rientra a casa. E’ solo per il tempestivo intervento degli agenti di polizia della questura di Pisa, oltre che per il coraggio di un minorenne che ha avvisato telefonando al 113 che il padre stava strangolando la madre, che la vicenda non avuto esiti ben più drammatici. A finire in manette, ieri notte attorno alle 2 nella zona Sant’Ermete di Pisa, un rumeno, già noto alle forze dell’ordine con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, aggravati dalla presenza di un minore, e lesioni personali.

La lite in casa che stava degenerando era stata segnalata dal figlio della coppia, minorenne, con una telefonata al 113. Quando i poliziotti si sono presentati alla porta di casa si percepivano già le urla della donna all’interno dell’appartamento. L’ aggressore ha prima aperto la porta, poi alla vista degli agenti ha cercato di richiuderla A quel punto, sentendo le urla disperate della donna, i poliziotti hanno immobilizzato l’ uomo, un cittadino dell’est Europa con numerosi precedenti di polizia anche per reati in ambito familiare.

La donna, ascoltata dagli agenti, ha raccontato che l’uomo, rientrato ubriaco, l’aveva pesantemente ingiuriata senza alcun motivo e poi aveva tentato di strozzarla, tanto che la malcapitata presentava evidenti ecchimosi al collo. I figlio, svegliato dalle urla, ha quindi chiamo gli agenti, prima di frapporsi tra il padre e la madre. Gli agenti hanno quindi tratto in arresto il marito per il reato di maltrattamenti in famiglia, aggravati dalla presenza di minori, nonché lesioni personali. L’ uomo, su disposizione del PM di turno presso la Procura della Repubblica, vista la gravità dei fatti è stato portato direttamente in carcere. Sul posto, per medicare la donna, una ambulanza richiesta dalla polizia.


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