Nella giornata di ieri lunedì 29 marzo 2021 la Polizia di Stato ha tratto in arresto due cittadini extracomunitari dediti alla commissione di furti in appartamenti.

Il primo, era stato protagonista di un furto in appartamento in Lammari nel mese di novembre 2020. Sul luogo erano state rintracciate copiose tracce ematiche e il personale della Polizia Scientifica di Lucca è riuscito a scovare delle impronte; l’autore dell’evento criminoso si era ferito rompendo il vetro della finestra dell’abitazione dove poi ha perpetrato il furto.
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno dapprima cercato di individuare soggetti che si erano presentati presso presidi sanitari per ricevere cure a seguito di ferite da taglio.

Proprio grazie attività si è individuato un soggetto, che immediatamente dopo il furto, si era rivolto alla croce verde per farsi medicare una profonda ferita al polso e alla mano destra asserendo di essere caduto dalla bicicletta. Stante il tipo di ferite il personale della croce verde ha trasportato il soggetto presso il pronto soccorso dell’ospedale di Lucca dove gli è stata diagnosticata “ferita da polso dx con lussazione dorsale ulna e anestesia in territorio mediano” con prognosi di gg 20.

Individuato il soggetto presunto autore del furto, la Squadra Mobile ha effettuato una attività investigativa volta a controllare le utenze telefoniche usate e, contestualmente, sono state comparate, da parte della polizia scientifica, le impronte trovate sul luogo del furto con quelle del sospettato. Il risultato di detta comparazione ha permesso di stabilire che le impronte trovate sul luogo del furto erano della solita persona.
Acquisiti, quindi, i gravi indizi di colpevolezza, il Pubblico Ministero titolare delle indagini d.ssa Elena Leone ha richiesto la misura cautelare della custodia in carcere che il G.I.P. dott. Alessandro Trinci ha emesso in data 25 marzo u.s. eseguita ieri dal personale della Squadra Mobile.

il 29 marzo, invece, è stato tratto in arresto un uomo classe 83, destinatario di un ordine di carcerazione per cumulo di pena per reati contro il patrimonio, tra cui furto, e una rapina perpetrata il 15.09 2017 in via San Gregorio all’interno dei giardinetti dove la parte offesa, un suo connazionale, all’atto della rapina è stato colpito al volto con una bottiglia e ha riportato 23 gg di prognosi.
A seguito di questi fattil’uomo è stato condannato in via definitiva e deve espiare la pena residua di anni 3 mesi 9 e gg 8 di reclusione.

Entrambi sono stati associati alla casa circondariale di Lucca


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