Prosegue il procedimento di digitalizzazione delle pratiche comunali: dopo le domande per le cedole librarie e per il contributo affitto, anche l’iscrizione ai servizi educativi e la domanda per il pacchetto scuola sbarcheranno online. I cittadini dovranno dotarsi di Spid (Servizio pubblico di identità digitale) per accedere ai servizi: tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Governo (https://www.spid.gov.it/).

“La pandemia ha reso ancora più indispensabile l’adeguamento digitale delle pubbliche amministrazioni – dichiara Gianluigi Palombi, assessore all’Innovazione e ai Servizi informativi –: digitalizzare le pratiche rende più semplice per i cittadini l’accesso da remoto ai servizi del Comune, condizione indispensabile per adeguarci ai tempi che cambiano, ora più che mai.
Questo procedimento richiede competenze, funzionalità e organizzazione: i nuovi obiettivi che dobbiamo raggiungere per una comunicazione più veloce ed efficace”.

Nei prossimi mesi, molti dei servizi del Comune, in particolare quelli legati al servizio istruzione, saranno digitalizzati.

“Le pratiche legate alla scuola e al diritto allo studio – dichiara Simona Cresci, assessore all’Istruzione e ai Servizi educativi – sono tra quelle per le quali giungono al Comune un numero di domande molto consistente: digitalizzare le pratiche legate a questo settore consentirà a moltissimi cittadini di accedere più agevolmente ai servizi del Comune.
A questo scopo, invitiamo tutti i genitori a dotarsi quanto prima dello Spid: uno strumento necessario per accedere alle piattaforme di servizi della Pubblica amministrazione. Anche il Comune di Piombino, nei prossimi mesi, si adeguerà a questa necessità e lo Spid sarà indispensabile per presentare le domande e accedere ai servizi”.


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