Presentati i piani di gestione per la salute dei fiumi e per il rischio di alluvioni dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale. A pochi giorni dal sopralluogo sul cantiere della cassa di laminazione del Bramasole, i firmatari del Contratto di Fiume del Torrente Pesa sono tornati a riunirsi in un incontro nell’ambito dell’Osservatorio dei Paesaggi Fluviali. Una riunione a distanza, convocato dal Comune di Montelupo Fiorentino, durante il quale i tecnici dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale hanno presentato il Piano di Gestione delle Acque e il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni 2021-2027. Adottati in via preliminare a dicembre scorso, i piani saranno definitivamente approvati nell’arco del 2021, attraverso una fase di consultazione pubblica che durerà fino alla fine dell’estate.

«Non è un caso aver scelto di presentare i nostri strumenti pianificatori nell’ambito del tavolo di lavoro del contratto di fiume della Pesa – spiega Massimo Lucchesi, Segretario generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale -. L’iniziativa dà il via alla fase di consultazione sui Piani di gestione, a cui l’Europa guarda da sempre con grande interesse, attraverso un primo confronto con gli addetti ai lavori: un importante banco di prova per la fase in cui i Piani saranno resi pubblici. In un anno così particolare, ancora caratterizzato dall’emergenza sanitaria, bisogna puntare su iniziative mirate come questa, per mettere a sistema le tante competenze e best practice presenti sul territorio. In modo che possano contribuire dal basso a definire la nuova governance delle risorse naturali alla base dei Piani di gestione». 

«Il Contratto di fiume della Pesa – commenta Marco Bottino presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno – si rivela un ambito entro cui è possibile ragionare e condividere gli interventi ordinari più semplici così come le grandi previsioni strategiche che rendono più sicura e più bella l’intera vallata».

«Il Contratto di Fiume della Pesa, con la sua ricca compagine di attori istituzionali e non e ben coordinato dall’assessore all’ambiente Lorenzo Nesi, è luogo ideale per condividere i nuovi strumenti di pianificazione su acqua e rischio alluvioni – aggiunge il sindaco di Montelupo Fiorentino Paolo Masetti -. Il contenuto dei piani su cui si baseranno gli interventi dei prossimi sei anni è essenziale, perché gli obiettivi di contratto possano essere raggiunti. Da questo momento di partecipazione contiamo di far emergere osservazioni qualificate utili alla stessa Autorità di Distretto».


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