Prato. Meno 19.8% per la provincia di Prato, -5.4% per quella di Lucca, -11.4% per la provincia di Pistoia. Sono i numeri della produzione industriale del quarto trimestre 2020, resi noti da Confindustria Toscana nord.
“Il quadro complessivo è di un sistema produttivo in sofferenza – commenta il presidente di Confindustria Toscana Nord Giulio Grossi – nonostante la determinazione con cui le imprese affrontano le difficoltà della pandemia. Una vera ripresa è legata a due fattori fondamentali: un nuovo decollo dei consumi, difficile finché i piani vaccinali non saranno giunti a livelli avanzati, e gli interventi pubblici. Mi riferisco al Recovery Plan ma anche ai fondi strutturali europei veicolati dai bandi regionali e ai vari bonus per l’edilizia. Il nostro presidente confederale Bonomi ha usato una sintesi tanto semplice quanto efficace: c’è molto da fare e va fatto presto e bene. Al nuovo Governo spetta un compito di grande complessità. Le specifiche difficoltà generate dalla pandemia si sono innestate su un quadro nazionale di ritardo cronico su molti fronti. Adesso sarà necessario affrontare in contemporanea problemi contingenti e riforme attese da lungo tempo, dal lavoro al fisco, dall’efficientamento della pubblica amministrazione al rilancio degli investimenti, per citarne solo alcuni. E’ da questa doppia sfida – interventi contingenti e riforme strutturali – che passa il rilancio dell’industria e del paese.”