Sono 5.660 le assunzioni previste dalle imprese con dipendenti che operano in provincia di Pisa nei primi tre mesi del 2021. Si tratta di un valore in netto calo: duemila contratti in meno rispetto al medesimo periodo del 2020, quando gli ingressi furono 7.700 pari, in percentuale, ad un -26,5%. Calo anche per le imprese che intendono assumere: nei primi tre mesi del 2021 la quota percentuale si assesta al 15,4% delle imprese con dipendenti della provincia di Pisa (erano il 21,5% nel 2020). Lo rivela uno studio della Camera di Commercio di Pisa. 

Il settore che segna una crescita risulta essere l’edilizia, con 90 ingressi in più rispetto al 2020. Permane, nonostante il forte rallentamento della domanda di lavoro, il gap tra domanda e offerta: se nel 2020 il 33% dei posti offerti dalle imprese era stato difficile da coprire nei primi tre mesi del 2021 le difficoltà si acuiscono con tale percentuale che sale al 37%. 

“I primi mesi del 2021 – commenta Valter Tamburini, commissario straordinario della camera di commercio di Pisa – non portano novità sul fronte del mercato del lavoro che, purtroppo, rimane ancora in una situazione difficile. La pandemia ha infatti innescato un circolo vizioso riduzione dei consumi, riduzione della domanda di lavoro che è necessario fermare. Per farlo è indispensabile riavviare quanto prima il motore degli investimenti”.


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